domenica 28 agosto 2011

....PER NON LASCIARE SEMPRE I LAVORI A META'!!

COORDINAMENTO XVIII MUNICIPIO
RICHIESTE DEL MOVIMENTO PER ROMA INERENTE COMPLETAMENTO LAVORI PARCHEGGIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA BOCCEA 590

Al Presidente del 18° Municipio, Dr. Daniele Giannini - daniele.giannini@comune.roma.it
Via Aurelia, 470 – 00165 Roma


Al Presidente del 19° Municipio, Dr. Alfredo Milioni – Alfredo.milioni@comune.roma.it, Via Mattia Battistini, 464 – 00167 Roma

All’Assessore alle Politiche della Scuola del XVIII Municipio, Lavori Pubblici, Viabilità, Sig. Roberto Valci Roberto.valci@comune.roma.it
Via Aurelia, 470 – 00165 Roma

Dirigente scolastico Istituto comprensivo V. Boccea, 590 Roma – Prof. Isabella Fortunato

 Oggetto: completamento lavori sistemazione area parcheggio Istituto Comprensivo Scolastico V. Boccea 590

Si è potuto constatare con piacere che le Istituzioni preposte hanno provveduto ai lavori di sistemazione della strada che va dal cancello dell’Istituto fino alla scalinata di accesso alle scuole, venendo incontro a richieste formulate in tal senso anche dal Movimento per Roma.
Il lavoro, però, non appare completato in quanto l’asfalto del parcheggio in diversi punti presenta buche e avvallamenti e non appare sufficiente né adeguata la copertura con ghiaia, specie in vista della stagione invernale, quando le piogge causeranno numerosi disagi s studenti, famiglie e dipendenti dell’Istituto.
Si chiede, quindi, alle Istituzioni preposte, di fare un ulteriore sforzo (o di sollecitarlo a chi di dovere), di cui tutti saranno grati, completando il lavoro già utilmente iniziato, mediante la sistemazione dell’area del parcheggio dell’Istituto.
Fiduciosi in una sollecita e positiva risoluzione delle questioni si porgono distinti saluti
Movimento per Roma Coordinamento Municipio XVIII – V. S. Croce in Gerusalemme, 97 – 00185 Roma - 331/7454893
e.mail: municipio18@gmail.com, m.martire@gmail.com, a.ranieri68@alice.it, fceccalupo2@libero.it


PERICOLO VIABILITA',URGE INTERVENTO!



COORDINAMENTO XVIII MUNICIPIO
RICHIESTE DEL MOVIMENTO PER ROMA INERENTE BUCA TRANSENNATA VIA BOCCEA, TRA INCROCIO V. CASAL DEL MARMO E VIA BOCCEA 590

Al Presidente del 18° Municipio, Sig. Daniele Giannini - daniele.giannini@comune.roma.it

All’Assessore alle Politiche della Scuola, Lavori Pubblici, Viabilità, Sig. Roberto Valci Roberto.valci@comune.roma.it

Alla Commissione Lavori Pubblici 18° Municipio – Attenzione Vice Presidente Sig. Vincenzo Moccia - vincenzo-moccia@libero.it Vincenzo.moccia@comune.roma.it
Via Aurelia, 470 – 00165 Roma


Oggetto: buca transennata V. Boccea tra incrocio V. Casal del Marmo e V. Boccea, 590 e strisce pedonali V. Boccea dopo bivio V. di Casalotti

Come già fatto in altre occasioni, il Movimento per Roma segnala al Municipio 18° la necessità di provvedere per la risoluzione di problemi dei quartieri del Municipio.
In particolare, in questa occasione, si rappresenta la necessità di provvedere alla riparazione della buca transennata da oltre un mese nel bel mezzo di V. Boccea dopo incrocio con V. Casal del Marmo e prima bivio V. di Casalotti.
Come si può vedere dalla foto allegata, tale situazione comporta, oltre che degrado, anche pericolo per le vetture in transito.
Con l’occasione, dopo avere segnalato usura strisce davanti scuola V. Boccea, 590, da rifare in parte, si segnalano strisce su via Boccea dopo bivio con v. di Casalotti e prima del bivio con V. di Selva Candida, sempre vicine all’istituto comprensivo V. Boccea, 590 e utilizzate da alunni che provengono da Selva Candida e Pantan Monastero, queste ultime quasi invisibili, come da foto che si allega, e quindi, da riverniciare con urgenza.
Anche questi interventi appaiono di semplice realizzazione e nello stesso tempo urgente per motivi di sicurezza.
Fiduciosi in una sollecita e positiva risoluzione delle questioni si porgono distinti saluti
Movimento per Roma Coordinamento Municipio XVIII – V. S. Croce in Gerusalemme, 97 – 00185 Roma - 331/7454893
e.mail: municipio18@gmail.com, m.martire@gmail.com, a.ranieri68@alice.it, fceccalupo2@libero.it

MOVIMENTO PER ROMA 18,PARCO DELLA CELLULOSA AI CITTADINI!!

COORDINAMENTO XVIII MUNICIPIO
RICHIESTA DEL MOVIMENTO PER ROMA INERENTE ACQUISIZIONE TERRENI PARCO DELLA CELLULOSA

Assessorato Patrimonio Comune di Roma Capitale

Assessorato Ambiente Comune di Roma Capitale

p.c. Al Presidente del 18° Municipio, Sig. Daniele Giannini - daniele.giannini@comune.roma.it
Via Aurelia, 470 – 00165 Roma fceccalupo2@libero.it


Oggetto: acquisizione area Parco della Cellulosa

I quartieri di Casalotti, Selva Candida e Selva Nera, dopo diversi decenni, finalmente, dal 2011 hanno potuto legittimamente usufruire di un parco pubblico. Ciò grazie al lavoro di volontari e alla stipuila di un contratto di comodato fra la società proprietaria e il Comitato per il parco della Cellulosa, anche grazie all’interessamento dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma e del XVIII Municipio.
Questo contratto è, però, scaduto il 30 giugno e non è stato prontamente rinnovato, mettendo in sera difficoltà il Comitato e i cittadini, che, teoricamente, non avrebbero più titolo per accedere al parco.
Appare evidente l’importanza dell’esistenza di una simile area a servizio di quartieri densamente popolati ed edificati come quelli sopracitati.
Per questo il Movimento per Roma chiede a Codesti Assessorati di porre in essere celermente ogni iniziativa atta a perfezionare l’acquisizione dei terreni del arco, anche onde utilizzare le risorse appositamente stanziate.
In alternativa, nelle more della procedura di acquisizione, si richiede di rinnovare il contratto di comodato fino alla data della stessa acquisizione.
Fiduciosi in una sollecita e positiva risoluzione delle questioni si porgono distinti saluti
Movimento per Roma Coordinamento Municipio XVIII – V. S. Croce in Gerusalemme, 97 – 00185 Roma - 331/7454893
e.mail: municipio18@gmail.com, m.martire@gmail.com, a.ranieri68@alice.it, fceccalupo2@libero.it

‎4 AGOSTO 2011: ASSEMBLEA DI AUTOGESTIONE PER IL PARCO DELLA CELLULOSA

Giovedì 4 agosto, a seguito dell’assemblea pubblica del 30 luglio si è riunito, nei locali del Parco, il comitato di gestione per il Parco della Cellulosa per decisioni in merito all’autogestione dell’area a seguito del mancato rinnovo del comodato d’uso e conseguente impossibilità di accedere all’area, sia da parte dei cittadin...i, sia da parte del personale che finora ne ha curato la manutenzione. La partecipazione è stata abbastanza sentita, anche considerando la data in cui è avvenuta, agosto inoltrato, e si è convenuto di mantenere alta la guardia sull’argomento, per non perdere le posizioni acquisite e per non mandare in fumo il lavoro di anni. Numerosi interventi in merito alla necessità di far conoscere il problema con adeguata campagna di informazione, sulle preoccupazioni per la sicurezza del parco e sulla sorte dei soldi per l’acquisizione, sulla necessità di continuare a garantire l’apertura e la chiusura, anche della biblioteca, altro servizio a disposizione dei cittadini, e la manutenzione, con maggiore attenzione, anche se la polizza assicurativa rimane accesa, e chiara definizione di regole per l’utilizzo. Sono stati anche individuati dei referenti per gruppi di lavoro sui vari aspetti. Si è anche parlato di possibilità edificatoria ex lege 167/62, da respingere perché l’area presenta già una densità edilizia elevatissima, strade insufficienti e aree verdi limitatissime. Il messaggio che è emerso chiaramente dall’assemblea del 4 agosto è che non bisogna mollare, che bisogna avere coraggio, che l’area del parco della Cellulosa è già dei cittadini, che l’acquisizione dei terreni da parte del Comune è atto dovuto e, se il Comitato, ma soprattutto i cittadini, anche solo con la loro presenza nel parco, fanno sentire la loro voce, i loro diritti non verranno calpestati. In effetti la storia del Parco della Cellulosa ricorda un po’ le lotte degli anni ’70 per il parco del Pineto, di proprietà di una società edilizia, e però miracolosamente salvato dalla speculazione, e ora parco Regionale Urbano: la storia si ripete, e anche qui, con il dovuto impegno non mancherà il lieto fine.

ASSEMBLEA PUBBLICA PER IL PARCO DELLA CELLULOSA – 30/07/2011



Durante la mattinata del 30 luglio 2011, nell’edificio all’ingresso del Parco della Cellulosa a Casalotti, in una sala piena di gente (3-400 persone circa, di cui molte all’esterno), si è tenuta l’assemblea pubblica per il Parco della Cellulosa. La partecipazione dei cittadini è stata molto ampia e sentita, a testimonianza dell’importanza... del problema e della centralità che ha acquisito il Parco in questo quadrante della Città.
Tutti coloro che hanno seguito lo sviluppo dei quartieri (una volta borgate) Casalotti, Selva Candida, Selva Nera, ecc., e la progressiva sostituzione dei campi e dei prati della nostra infanzia con palazzine e centri commerciali, possono capire appieno la rilevanza che ha, per la zona, l’esistenza di un Parco, anzi, di un “Monumento Naturale” come quello dell’ex complesso della Cellulosa.
La notizia della scadenza del contratto di comodato fra l’Ente proprietario e il Comitato per il Parco della Cellulosa, senza che ancora, a distanza di diversi anni, il Comune avesse provveduto all’acquisizione delle aree, ha preoccupato non poco la popolazione.
I presenti erano tutti preoccupati anche perché il Parco costituisce un “polmone verde” di eccezionale consistenza e qualità, con alberi di alto fusto e numerosi altri tipi di vegetazione che sono assolutamente da salvaguardare, insieme ad alcuni manufatti e testimonianze di valore storico, che costituiscono reperti della cosiddetta archeologia industriale da recuperare e da preservare. Ricordiamo, infatti, che un tempo, operava nell’area l’Ente Nazionale Cellulosa e Carta, creato durante il fascismo e che ha svolto attività di sperimentazione nel campo degli alberi e della cellulosa, per l’utilizzo degli stessi per la produzione di carta.
Ora nell’area è presente l’Istituto Sperimentale di Protezione e Ricerca Ambientale, i cui edifici stanno per essere dismessi, ed è assolutamente da sostenere e da prendere in considerazione l’idea di utilizzarli per stabilirvi, fra l’altro, un Istituto scolastico superiore, che da sempre manca nella zona, costringendo migliaia di studenti a migrare in quartieri limitrofi per potere studiare, con aggravio di stress, spesa e traffico.
E’ emerso, inoltre che, scaduto il contratto di comodato il Comitato non avrebbe più titolo ad occuparsi dell’area e quindi la struttura rischia seriamente la chiusura, facendo venire meno, non solo la salvaguardia delle specie vegetali, ma anche un importante luogo di aggregazione e socializzazione a disposizione dei quartieri.
E’ stato ricordato, infatti, che è stato per la caparbietà, la tenacia e lo spirito civico di un gruppo di persone, che col passare del tempo si è ingrandito, che Casalotti ha potuto coronare il sogno di avere un parco pubblico. Grazie ai volontari è stato possibile prendere in carico le aree, ripulirle, renderle accessibili e vigilare su di esse, per circa 3 anni dall’apertura. Molti problemi rimangono da risolvere: la bonifica dell’Eternit, la protezione delle piante dalla processionaria, e servono anche molte risorse per la manutenzione, a regime si calcola un costo di circa 100-120.000 euro l’anno, una volta acquisite le aree c’è anche la possibilità di creare qualche posto di lavoro proprio per la manutenzione del parco.
Numerosi sono stati gli interventi dopo il discorso di apertura del Presidente del Comitato, sia di rappresentanti delle istituzioni, sia di cittadini, e tutti hanno convenuto circa la necessità di un’ampia mobilitazione per far sì che il Comune superi gli ostacoli burocratici e si arrivi all’acquisizione dell’area per consegnarla ai cittadini di Casalotti. A settembre questo argomento, insieme a quelli della viabilità e del trasporto pubblico, saranno portati all’attenzione delle Istituzioni preposte al governo del territorio e alla soluzione dei problemi dei cittadini.

domenica 24 luglio 2011

FINALMENTE RIPARATI IL TOMBINO E IL LAMPIONE DI VIA CANDIOLO

Finalmente, dopo diversi mesi e diverse lettere, telefonate, e l’interessamento di un consigliere di maggioranza del XVIII Municipio, il Movimento per Roma è riuscito a fare riparare il tombino scoperto e il lampione pericolante di v. Candiolo, che costituivano non solo degra...do, ma anche pericolo. Rimane ancora irrisolto il problema della torretta ACEA, e anche il più consistente problema della viabilità di Casal Selce, ma si deve dire che quando qualcosa viene risolto non sembra nemmeno vero. Una goccia nel mare, in una città piena di problemi come Roma, ma è meglio metterla quella goccia, altrimenti andrebbe dispersa.


Ecco la testimonianza dei lavori fatti grazie alla tenacia e caparbietà del Movimento che, grazie anche alla partecipazione della gente di Casal Selce e del Supermercato Elite, è riuscito a smuovere la macchina ferragionosa del Municipio.


..e poi la buca che, da oltre 2 anni, era transennata e dimenticata da tutti con il rischio che qualche bambino potesse prima o poi caderci dentro vista la profondità nella quale era sprofondato il tombino.

Questa è la dimostrazione lampante di come le cose si possono fare se si vuole e senza spendere grosse cifre!Cittadini, insieme al Movimento per Roma, potete, possiamo provare a cambiare questa città e renderla più funzionale e più bella!


giovedì 7 luglio 2011

EX PARCHEGGIO SOTTERRANEO BOCCEA,NUOVA MALAGROTTA?



COORDINAMENTO XVIII MUNICIPIO
RICHIESTA DEL MOVIMENTO PER ROMA INERENTE PARCHEGGIO DI SCAMBIO METRO A CORNELIA
Al Presidente del 18° Municipio, Sig. Daniele Giannini - daniele.giannini@comune.roma.it
All’Assessore alle Politiche della Scuola, Lavori Pubblici, Viabilità, Sig. Roberto Valci   Roberto.valci@comune.roma.it
Alla Commissione Lavori Pubblici 18° Municipio – Attenzione Vice Presidente Sig. Vincenzo Moccia  - vincenzo-moccia@libero.it
Via Aurelia, 470 – 00165 Roma


Come già fatto altre volte, il Movimento per Roma torna a segnalare situazioni di degrado riscontrate in una zona della città, il quartiere Aurelio, e precisamente il parcheggio di scambio della metro A, abbandonato ormai da circa un decennio.
Si tratta di un caso molto grave, perché oltre al degrado e al pericolo dovuti all’abbandono, si aggiunge anche il rilevante spreco di risorse che esso ha comportato: questo moderno parcheggio, rimasto aperto per pochi mesi è costato alla collettività circa 35 miloni di euro, e continua a costare, anche chiuso, e le sue rampe costituiscono un triste spettacolo di degrado, invase da spazzatura di ogni tipo.
Si tratta di un’opera incompiuta che ha sottratto risorse all’ordinaria amministrazione e agli interventi manutentivi delle strade e delle strutture del Municipio, ricordiamo, infatti, tutti gli appelli del Movimento per Roma all’Amministrazione Municipale, per la riparazione di un tombino, di uin lampione, insomma, banali interventi, ma finora irrealizzati.
Si chiede, pertanto, di far valutare a dei tecnici la conversione del parcheggio in una struttura più semplice, che possa essere utilizzata dai cittadini che ne hanno pagato la realizzazione, prima che il degrado abbia la meglio e che si arrivi a qualche brutta notizia tipo quella dell’episodio di violenza avvenuto all’interno dell’Auditorium.
Segue raccolta firme per appello all’Amministrazione di adoperarsi per la migliore soluzione del problema, anche considerato che la zona è carente di parcheggi, e che non pare ammissibile parlare di costruirne altri, quando quelli già costruiti non sono mai stati utilizzati, perché non devono essere sempre i cittadini a pagare scelte eventualmente rivelatesi inappropriate.
Fiduciosi in una sollecita e positiva risoluzione della questione si porgono distinti saluti
Movimento per Roma – V. S. Croce in Gerusalemme, 97 – 00185 Roma  - 331/7454893

Proseguire i lavori all'Auditorium parco del Pineto...quante altre violenze?


Presentata al 18° Municipio la richiesta per la ripresa dei lavori dell'Auditorium, fermi da troppo tempo, nonostante le molte promesse:

COORDINAMENTO XVIII MUNICIPIO
RICHIESTE DEL MOVIMENTO PER ROMA INERENTI AUDITORIUM CIRCONVALLAZIONE CORNELIA
Al Presidente del 18° Municipio,Sig. Daniele Giannini - daniele.giannini@comune.roma.i​t
All’Assessore alle Politiche della Scuola, Lavori Pubblici, Viabilità, Sig. Roberto Valci - Roberto.valci@comune.roma.it
Alla Commissione Lavori Pubblici 18° Municipio – Attenzione Vice Presidente Sig. Vincenzo Moccia - vincenzo-moccia@libero.it
Via Aurelia, 470 – 00165 Roma




Come già fatto altre volte, il Movimento per Roma torna a segnalare situazioni di degrado riscontrate in una zona della città, il quartiere Aurelio, e precisamente l’Auditorium nel parco del Pineto, che versa in uno stato di abbandono da anni, ed essendo incustodito, è stato recentemente teatro, non di una rappresentazione di attori o musicale, ma di uno stupro.
Si tratta di un caso molto grave, perché oltre al degrado e al pericolo dovuti all’abbandono, si aggiunge anche il rilevante spreco di risorse che esso ha comportato, e il continuo deterioramento delle strutture preda di atti di vandalismo e di furti, fa lievitare i costi sempre più, nella evidente carenza di vigilanza che possa impedire questi episodi.
E’un’opera incompiuta che ha sottratto risorse all’ordinaria amministrazione e agli interventi manutentivi delle strade e delle strutture del Municipio, ricordiamo, infatti, tutti gli appelli del Movimento per Roma all’Amministrazione Municipale, per la riparazione di un tombino, di uin lampione, insomma, banali interventi, ma finora irrealizzati.

Appare, quindi, evidente la necessità di riprendere al più presto, e portare a compimento nel minor tempo possibile, senza ulteriori interruzioni, i lavori per eliminare una situazione di pericolo e per consegnare ai cittadini una struttura ad uso della collettività, ricordiamo tutti i manifesti affissi dal Municipio più di un anno fa, che dicevano che finalmente i lavori finalmente riprendevano: da allora si è visto veramente poco.
Fiduciosi in una sollecita e positiva risoluzione delle questioni si porgono distinti saluti.
Movimento per Roma Coordinamento Municipio XVIII
V. S. Croce in Gerusalemme, 97 – 00185 Roma - 331/7454893
e.mail: municipio18@gmail.com, m.martire@gmail.com, a.ranieri68@alice.it


lunedì 13 giugno 2011

4 SI DAL MOVIMENTO PER ROMA AL REFERENDUM

Alcuni ragazzi del Movimento per Roma hanno compiuto dei blitz in cinema e spiagge per ricordare alla gente di votare per i Referendum (ovviamente SI).Di questa azione mi assumo in prima persona la piena responsabilità politica.Siamo cittadini liberi e non vassalli silenziosi.

MICHELE BALDI

venerdì 3 giugno 2011

INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA VIABILITA' DI VIA CASAL SELCE


Ecco il testo dell'interrogazione scritta al Consiglio Regionale Lazio sollecitata dal Movimento per Roma, il problema della viabilità di Casal Selce arriva al Consiglio Regionale del Lazio, attendiamo gli esiti, si spera positivi, se ciò non fosse, verranno mobilitati i cittadini per richiedere con vigore la soluzione di problemi non... più rimandabili.

INTERROGAZIONE N. 457 DEL 19/5/2011


Consiglio Regionale del Lazio
Gruppo Consiliare Lista Bonino Pannella – Federalisti Europei
Via della Pisana, 1301 – 00148 Roma – Telefono 0665937196 Fax 0665932217
e_mail: segr.radicali@regione.lazio.it
Al Presidente del Consiglio Regionale
del Lazio
On. Mario Abbruzzese
Interrogazione urgente a risposta scritta
Oggetto: Interventi di messa in sicurezza viabilità di via di Casal Selce, Comune di Roma
PREMESSO CHE:
il Movimento per Roma ha da tempo iniziato una raccolta di firme sulla petizione per il riassetto del sistema viario della zona in oggetto, oramai inadeguato a sostenere il traffico attuale e, comunque, per eliminare situazioni di pericolo e di disagio per i residenti;
la cronaca locale riporta la presenza costante di incidenti stradali con esito fatale, e numerosi sono i casi di sinistri con feriti o con soli danni a cose;
nelle ultime settimane si segnala nella rete viaria della zona un più assiduo controllo delle forze dell’ordine, che però da solo non può bastare ad evitare situazioni di disagio e pericolo.
CONSIDERATO:
quanto emerge dalla quinta edizione della Guida alla Sicurezza Stradale di Viasat Group sulla base degli ultimi dati disponibili della Polizia Stradale, e riportato da alcuni organi di stampa, per cui il Lazio con 27.735 incidenti si colloca seconda tra le Regioni più pericolose per gli incidenti stradali, 38.827 feriti e 493 morti, mentre Roma, invece, si conferma di gran lunga la provincia più a rischio in Italia con oltre 23mila incidenti l’anno che causano il ferimento di 30.529 persone e la morte di altre 313.
INTERROGANO
La Presidente della Giunta della Regione Lazio, On. Renata Polverini, l’Assessore ai Rapporti con gli Enti Locali e Politiche per la sicurezza, Giuseppe Emanuele Cangemi e l’Assessore alle Politiche della Mobilità e del Trasporto Pubblico Locale, Francesco Lollobrigida, per conoscere:
quali dati sono a disposizione dell’attuale amministrazione sugli incidenti stradali nella zona del XVIII Municipio di Roma, Roma – Aurelio, per l’anno 2010;
se è intenzione dell’attuale amministrazione, per quanto di competenza, di intervenire al fine di consentire la realizzazione di opere viarie, come la realizzazione di rotatorie o dissuasori, atte a scongiurare ulteriori e più gravi conseguenze a causa dell’intensa circolazione veicolare della zona di via Casal Selce;
se è intenzione dell’attuale amministrazione di audire le associazioni dei residenti in merito ai problemi legati alla sicurezza viaria della zona in oggetto.
I consiglieri:
Rocco Berardo Giuseppe Rossodivita

PER L’ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO VIA BOCCEA 590

Finalmente, dopo l’intervento del Movimento per Roma presso le Istituzioni competenti e lo stesso Istituto scolastico, che sono stati informati di una raccolta di firme promossa in proposito e avvisati di possibili successive e più significative forme di ...protesta, sono iniziati i lavori di sistemazione del manto stradale interno all’Istituto comprensivo scolastico di Via Boccea 590, che comprenderà anche la copertura delle buche del piazzale. Ciò renderà più agevole il transito e il parcheggio dei genitori e la qualità della vita degli alunni e di chi lavora nel comprensorio. Il Movimento per Roma ha particolarmente a cuore la considerazione delle istituzioni scolastiche, che costituiscono il luogo più importante per la costruzione del futuro, non solo dei nostri figli e delle nostre famiglie, ma dell’intero Paese, che può realizzarsi anche mediante interventi di questo tipo, che non sono né costosi, né difficili da realizzare.


A lavori ultimati, daremo notizia e immagini del cambiamento.

IL MUNICIPIO E IL GRUPPO VIGILI URBANI AL SOPRALLUOGO RICHIESTO DAL MOVIMENTO PER ROMA XVIII PER VIA PIO IX – IL PUNTO SULLA SITUAZIONE DI CASAL SELCE

Questa mattina si è tenuto il sopralluogo in Via Pio IX, richiesto dal Movimento per Roma, con la presenza di cittadini residenti, di un consigliere del XVIII Municipio e di d...ue esponenti del Comando dei Vigili Urbani del XVIII Gruppo, sul problema delle protezioni dei pedoni, del divieto di sosta in zona rimozione e del rischio di incidenti in prossimità della piazza omonima, a causa della sosta selvaggia sulle strisce pedonali, in zona rimozione e perfino nel bel mezzo della piazza. Rischio che più di una volta si è concretato, sia a danno di auto, che di ciclomotori in transito.
La soluzione delle protezioni parapedonali a partire dall’incrocio con Via del Forte Boccea sarà valutata, anche per verificarne la compatibilità tecnica con il codice della strada, ma forse sarà possibile realizzarla, dato che per una parte del tratto essa è già presente. Allo studio è anche la possibilità di trasformare la circolazione da doppio senso a senso unico, a salire verso la piazza: l’unica cosa sicura è che non è possibile lasciare le cose come sono, perché ora regna il caos e il pericolo è veramente dietro l’angolo. Le autorità competenti sono state informate che i cittadini attendono fiduciosi, soprattutto perché sono in corso dei lavori nella via, come preventivato da Municipio, e questa è l’occasione anche per risolvere gli ulteriori problemi prospettati.


Con l’occasione si è tornati a sollecitare la soluzione dei tanti problemi, grandi e meno grandi, di Via Casal Selce, e delle zone limitrofe. Dopo aver tristemente constatato che tutte le questioni segnalate, il lampione, il tombino, ecc., non sono state risolte, si è tornati a richiedere spiegazioni: al di là della questione delle opere a scomputo e dello scaricabarile fra istituzioni cittadine e costruttori per quanto riguarda gli interventi e la manutenzione, si è tornati a chiedere un intervento immediato, per rispetto dei cittadini che pagano le tasse e hanno diritto a vivere in una città più dignitosa, senza rischiare di sprofondare in un tombino con la macchina, o di venire investiti dalle auto in corsa all’interno del centro abitato. Altro problema di V. Casal Selce, oltre a quelli di più limitata portata, e comunque non risolti, è quello della pericolosità della strada, della mancanza di rotatorie, ecc. Per quanto riguarda la rotatoria di V. Lazzati sarebbe stata adombrata una difficoltà nella realizzazione per problemi connessi alla proprietà dell’area dove dovrebbe essere realizzata. Anche per gli interventi sul ponte tra v. di Casal Selce e V. di Pantan Monastero siamo ancora in attesa. L’unico problema parzialmente risolto è quello degli autovelox mobili, perché pare che per quelli fissi occorra autorizzazione prefettizia, ecc., e neppure dei dissuasori si potrebbe parlare, dato che la strada è di “grande viabilità”. A breve, quindi, si prefigura l’organizzazione di forme di protesta, comunque civili, e per le quali chiediamo fin da ora la mobilitazione di tutti i cittadini.

Insomma, tra rimpalli fra Dipartimenti comunali e Municipio, regole del codice della strada che non permetterebbero questo o quello, e poi il sistema delle opere a scomputo per cui, per tempi lunghissimi non si riesce a capire chi debba intervenire per la manutenzione di opere, che sono oltretutto fatte male, sembra di lottare contro i mulini a vento. Oltretutto, con la perversione del cosiddetto federalismo si sono creati cinque livelli di governo che si intralciano l’un l’altro e si coprono l’un l’altro, quando si tratta di non fare nulla, niente di meglio che creare un intreccio di competenze in modo che il cittadino debba pagare le tasse cinque volte, fra addizionali, compartecipazioni, imposte provinciali che sono come il prezzemolo, nel senso che stanno dappertutto, per pagare province che realizzano interventi risibili, e non avere nulla in cambio. L’esasperazione è tanta che qualcuno potrebbe arrivare a rimpiangere il Podestà: almeno si sapeva di chi erano responsabilità e competenze, e soprattutto, la tassazione era infinitamente meno pesante.Mostra altro

 

venerdì 13 maggio 2011

FINALMENTE QUALCOSA SI MUOVE A CASAL SELCE

Dopo le richieste del Movimento per Roma relative a piccoli e grandi problemi di questo quartiere, finalmente qualcosa si comincia a vedere, con l'interessamento del Municipio per i problemi di Via Candiolo e della pericolosità di Via Casal Selce. L'11 maggio si è svolto un sopralluogo da parte del vicepresidente commissione lavori pubblici Vincenzo Moccia e di alcuni tecnici, che hanno effettivamente riscontrato alcune situazioni critiche, con disponibilità a risolvere in tempi ragionevoli, anche se per alcuni aspetti c'è la necessità di intervento del Comune e dell'ACEA. Per quanto riguarda gli autovelox, dopo aver sperimentato quelli mobili, sempre su nostra segnalazione, c'è ora l'interessamento per l'installazione di autovelox fissi, per cui esiste comunque il problema dei costi di installazione, ma si dovrebbe anche tenere conto del fatto che essi costituiscono una fonte di entrata, non si comprendono, in questo caso, le maggiori difficoltà di intervento, è stata fatta anche l'ipotesi di installazione di rilevatori di velocità. In ogni caso, il solo fatto che se ne cominci a parlare può essere considerato un utile deterrente ad evitare comportamenti irresponsabili da parte degli automobilisti. Qualcosa si muove, quindi, e non possiamo che esserne contenti, anche se occorre impegno continuo e non si deve mollare la presa per la soluzione di problemi come questi che ci stanno particolarmente a cuore, perchè riguardano la collettività, e non le solite poche persone che hanno la fortuna di poter stare a contatto coi potenti.

domenica 8 maggio 2011

AUTOBUS A ROMA: CHI L’HA VISTO? ATAC: AGENZIA PER L’IMMOBILITA’

Si avvicina la fine della primavera e, come ogni anno, gli sventurati utenti del trasporto pubblico devono prepararsi psicologicamente a lunghe attese, specie per quanto riguarda le linee di autobus, e in special modo per quelle periferiche, per cui ci sono, peraltro, poche alternative. Anche per le metropolitane e le linee ferroviarie metropolitane (FM) si avranno riduzioni di frequenza, che incideranno sui tempi di viaggio di molti utenti comunque costretti ad usare i mezzi. Per le linee FM ciò significherà attese anche di mezz’ora, per andare, magari, da Valle Aurelia a Balduina, o a Monte Mario, il che francamente pare eccessivo.
Questo rappresenta un ennesimo aggravio di una situazione che, già nei mesi precedenti non è certo rosea: talvolta ci è capitato di attendere, ad esempio il 628 a Piazzale Flaminio anche oltre mezz’ora, senza capire cosa fosse successo, e poi disperati prendere la Metro A (che, in qualche modo, è l’unica certezza), tornare a Cornelia, e arenarsi di nuovo nell’attesa del 791. E stiamo parlando, comunque, di linee urbane, si può capire quali sacrifici e stress possa costare dovere attendere le linee ultraperiferiche, quelle i cui numeri iniziano con lo zero, per intendersi.
Tutto questo appare scandaloso, se si pensa alle recenti cronache, non solo relative a Parentopoli e alle assunzioni facili (facili per qualcuno, impossibili per tutti gli altri), ma anche alla notizia relativa all’acquisto di molte vetture lasciate inutilizzate, e per cui l’ATAC deve anche pagare il parcheggio, e a tutti gli sprechi e le irrazionalità delle gestioni di ogni colore.
Tutto questo è stato sempre denunciato dal Movimento per Roma, che ha fatto della salvaguardia della legalità, della lotta agli sprechi e alla corruzione, e della difesa dei diritti dei cittadini il proprio fondamentale obiettivo, e i fatti hanno dato ragione alle argomentazioni di Michele Baldi, come anche dimostrato dai continui avvicendamenti ai vertici dell’ATAC, e se si parla di AMA e di altre aziende, il discorso cambia poco.
Nonostante tutto, noi continuiamo a sperare in una Città futura, in cui i vertici delle Istituzioni e della aziende pubbliche pensino un po’ meno a sistemare le cubiste e i parenti di politici e amici, e un po’ di più ai cittadini che rimangono a piedi, oltretutto con la macchina in garage perché i parcheggi non ci sono, e se ci sono sono chiusi, come quello ormai chiuso da dieci anni presso Circonvallazione Cornelia, costato 35 milioni di euro: cornuti e contenti!


martedì 26 aprile 2011

FINALMENTE I VIGILI CON AUTOVELOX A VIA DI CASAL SELCE


Nella mattinata del 26/4 sono stati visti i vigili con autovelox a Casal Selce, dopo innumerevoli incidenti che in due casi hanno portato alla morte due automobilisti e a pericoli costanti per i pedoni causati dall'alta velocità, la XVIII Ripartizione dei VV.UU. del nostro Municipio ha ascoltato le richieste del Movimento per Roma, con beneficio anche per le entrate del Municipio. Presto un incontro con rappresentanti del Municipio per sollecitare la soluzione anche delle altre problematiche del quartiere.

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI ROMA AL PARCO DELLA CELLULOSA

LA PARTECIPAZIONE DEL MOVIMENTO PER ROMA ALL’INCONTRO

Il Presidente della Provincia Nicola Zingaretti in visita al Parco della Cellulosa
Il giorno 5/4/2011 si è tenuto l’incontro indetto dal Comitato per il Parco della Cellulosa, con il Presidente della Provincia Nicola Zingaretti e diversi altri esponenti politici locali, cui hanno partecipato altre associazioni presenti sul territorio, tra cui il Movimento per Roma che, per il tramite di alcuni esponenti locali, ha posto al Presidente Zingaretti delle domande inerenti il parco della Cellulosa, nonché il Parco del Pineto, e si è potuto constatare che le competenze della Provincia in materia sono piuttosto scarse.
Il Presidente del Comitato ha illustrato tutto il lavoro svolto finora, per ripulire e sistemare le aree, svolto da volontari, nonché la sistemazione di alcune delle costruzioni presenti nel Parco, dichiarato monumento naturale con legge regionale del 1996. Va detto che, da un sopralluogo delle strutture, si è potuto constatare che si è trattato di un lavoro notevole, e va dato atto dell’amore per la natura e per il proprio quartiere dei componenti del Comitato.
Il Presidente Zingaretti ha illustrato il progetto Prevenzione 1000, l’opposto della tolleranza zero, che rafforza la lotta alla emarginazione e alla criminalità, promuove l’inclusione sociale e la socializzazione, l’incontro fra le persone nei quartieri, e quale cosa migliore per promuovere questi valori, se non la creazione e il recupero di luoghi di aggregazione, anche sportiva e culturale, quali il Parco della Cellulosa, che consenta di uscire dal circolo vizioso che parte dalla tolleranza zero, che ci vuole tutti tappati in casa, con elevata percezione di insicurezza, alimentata dall’isolamento e dalla diffidenza. Si tratta di un progetto anche culturale, mediante il quale i cittadini riprendono possesso del territorio dei quartieri, per uscire da una logica di degrado e di violenza, lontano da logiche come quelle delle dismissioni e delle cartolarizzazioni, che portano alla cementificazione delle poche aree verdi disponibili, per un’altra idea di città. E poi si consente anche la cosiddetta sussidiarietà orizzontale, con le associazioni che divengono protagoniste di un progetto di governo del territorio, e che sappia coinvolgere le giovani generazioni, insegnando il rispetto del prossimo e della natura, per credere in un mondo che non sia solo alcool, sballo e movide.
La piena acquisizione delle aree del parco, ora utilizzabile solo in parte, consentirà certamente di migliorare la vivibilità di Casalotti: è di vitale importanza, infatti, avere un'area verde utilizzabile dai cittadini, per il tempo libero, da utilizzare anche stando a contatto con la natura, per un quartiere che non sia solo smog e code, strade spesso senza marciapiede, i disagi del mercato del lunedì mattina, ecc. Una delle poche aree verdi finora a disposizione, talvolta chiusa, è un minuscolo giardino in Via Borgo Ticino, dove peraltro esiste una piccola area archeologica, costituita dai resti di una villa romana. Quindi appare importante continuare lo sforzo per la piena acquisizione del Parco, area importante e di pregio, sforzo portato avanti finora, tra l'altro, dal Comitato. Occorre superare lungaggini burocratiche degli uffici della Regione e del Comune, e sopratutto, supposte insufficienze di fondi in bilancio per l'acquisizione delle aree, e poi la continuazione del programma di sistemazione e recupero delle aree, per una completa fruibilità da parte dei cittadini. Ricordiamo che la caparbietà delle associazioni, tanti anni fa, magari con l'appoggio di alcuni partiti, ha portato all'apertura del Parco del Pineto, nel quartiere Aurelio. Occorre ritrovare quello spirito, e sopratutto le giuste sinergie, sopratutto con il Comitato Promotore del Parco della Cellulosa, cui il Movimento per Roma ha offerto la propria collaborazione, prendendo contatti con alcuni esponenti, per cercare di trovare soluzione al problema, in tempi ragionevoli.


mercoledì 30 marzo 2011

COORDINAMENTO MOVIMENTO PER ROMA MUNICIPIO18 CON L'ISTITUTO SANTA LUCIA

Il 29/3/2011 il Movimento per Roma, tra cui alcuni rappresentanti del18^ Municipio, ha partecipato, insieme ai sindacati e ad altre forze, al corteo e alla manifestazione contro la chiusura dell’Ospedale Santa Lucia, struttura di avanguardia nel campo della riabilitazione motoria e delle neuroscienze, con funzioni sia sanitarie, che di ricerca, a causa dei tagli alla Sanità imposti da recenti provvedimenti della Regione Lazio. Il corteo è partito dall’ingresso dell’Ospedale ed è terminato davanti alla sede della Regione Lazio. La partecipazione è stata ritenuta doverosa per salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini, sancito sulla Costituzione e reso sempre meno effettivo da tagli, inefficienze e sprechi, per preservare posti di lavoro e per non mandare disperso un patrimonio di conoscenze e competenze difficilmente ricostruibile. Quanto al diritto alla salute, va detto che questa struttura fornisce cure e servizi, nel campo della riabilitazione motoria, che difficilmente possono essere forniti da altre strutture nella Regione, e quindi i pazienti sarebbero costretti ad andarsi a curare anche molto lontano dalla propria residenza, né vanno dimenticati tutti gli allievi che frequentano i corsi all’interno dell’Istituto, e che si troverebbero a dover andare altrove a terminare i propri studi. Non è possibile, quindi, che la necessità di tagli debba andare ad incidere sempre sui servizi sociali, sulla scuola, sulla sanità, e mai sui privilegi, sulle poltrone, che si moltiplicano a dismisura, proprio nei giorni in cui la città di Roma viene offesa dalle recenti cronache denominate Parentopoli (assunzioni senza concorsi nelle aziende pubbliche di parenti e amici), Affittopoli (case popolari o, comunque, di proprietà pubblica date in affitto, o vendute con aste fittizie per due soldi a politici e miliardari, e tante volte le due categorie coincidono, e in cui si è tentato l’ennesimo colpo di mano con il decreto Millepoltrone (tentativo del Comune di Roma di fare approvare emendamento che faceva nuovamente lievitare il numero dei consiglieri comunali e assessori e delle indennità di quelli municipali). Tutto questo accade in un periodo in cui anno dopo anno, addizionale dopo addizionale, la tassazione raggiunge livelli scandinavi, e in cui l’innalzamento progressivo e inarrestabile del fisco locale non viene accompagnato da una riduzione di quello nazionale, ma piuttosto da un ulteriore aumento di quest’ultimo, fino a raggiungere livelli insostenibili e a delineare un vero e proprio Stato ed una imposizione paralleli a quello centrale, e la cui contropartita sono ospedali che chiudono, scuole e monumenti che crollano e servizi pubblici locali che definire carenti è un eufemismo. Si taglia sulla salute, sulla scuola e sulla ricerca che dovrebbero essere il nostro futuro, sulla cultura, che dovrebbe costituire uno dei settori chiave della nostra economia, il tutto con una miopia, un’assenza di visione e di lungimiranza, veramente sconfortanti.

IL MOVIMENTO PER ROMA MUNICIPIO 18 INCONTRA RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI LOCALI – 28/3/2011

Il 28 marzo presso i Campi Sportivi in via Borgosesia, si è tenuta la festa del tesseramento del PD di Casalotti, con la partecipazione dell’onorevole Giovanna Melandri, che ha parlato dei temi della cultura e sulle conseguenze negative dei cosiddetti tagli lineari, che sono stati fatti anche in questo campo da parte del governo di centrodestra. Sia la deputata del PD, sia gli interventi che sono seguiti hanno giustamente sottolineato che una politica di tagli alle spese è sostanzialmente inopportuna perché si tratta di un settore molto importante per il nostro Paese, proprio per il turismo e per la crescita economica e di occupazione che induce. E viene anche il sospetto che ci sia un sottofondo ideologico dietro a tutto questo, e cioè che è meglio che la cultura non sia incentivata e che il tempo libero sia passato davanti alla TV, perché così è più facile ammaestrare le coscienze e spegnere lo spirito critico.

Villa Romana in via Borgo Ticino, zona Casalotti.
Sono state poste delle domande, tra cui quelle di esponenti del Movimento per Roma, sulle ragioni dell’astensione al decreto sul federalismo, sia pure regionale e non municipale (ma si tratta di un tassello del medesimo disegno), che appare difficile da comprendere, date le posizioni del partito sul tema dell’Unità del Paese, e soprattutto perché così il disegno che sembra comportare maggiore tassazione, più burocrazia e più poltrone fa un altro passo avanti. Ulteriori domande hanno riguardato argomenti meno recenti, ma ugualmente importanti come la mancata soluzione del conflitto di interessi e il connesso problema delle frequenze TV e gli abusi in materia di frequenze radiotelevisive
Positivo è stato l’incontro del Movimento per Roma con Gianna Filardi, capogruppo PD al 18° Municipio, che ha dimostrato attenzione e disponibilità circa i problemi della viabilità e della manutenzione delle strade della zona Casal Selce-Pantan Monastero, così come aveva fatto anche il Presidente Giannini e il vicepresidente commissione Lavori Pubblici Moccia in un precedente incontro. Si è anche accennato ad altri problemi del Municipio, quali il parcheggio Cornelia, per cui si sono registrati seri problemi strutturali e si sta studiando la possibilità di un suo riutilizzo, questo sarà argomento che necessiterà di ulteriori approfondimenti, e del Parco della Cellulosa, soltanto parzialmente aperto, e per cui è in corso la cessione delle aree al Comune, dell’Auditorium, i cui lavori di completamento saranno accuratamente monitorati. Ci saranno, quindi, altri incontri anche con questo esponente dell’opposizione, in uno spirito costruttivo e lontano dagli steccati ideologici, con l’unico fine di risolvere i problemi del territorio.

INCONTRO DEL PRESIDENTE GIANNINI CON I CITTADINI DELLA PINETA SACCHETTI

Il 25 marzo 2011 si è tenuto, presso il centro anziani Pineta Sacchetti l'incontro indetto dal Presidente del 18° Municipio Daniele Giannini, per illustrare il progetto di risistemazione dell’area intorno a Piazza Pio IX, che prevede la sistemazione o, laddove inesistenti, la creazione di marciapiedi nelle vie Calisto II, Clemente X, Cardinal Passionei e Via Giulio III, con sistemazione delle caditoie e dei chiusini.
Le strade necessitavano di manutenzione, data la loro vetustà, ed era molto sentito, specie in V. Pio IX, che rappresenta una delle arterie del quartiere, il problema della sicurezza dei pedoni.
Era presente un esponente del Movimento per Roma, che ha posto delle domande al Presidente Giannini e all’assessore Rapisarda, inerenti il progetto, ma anche il resto degli interventi di cui necessita il quartiere.
Innanzitutto, si è appreso che la proposta fatta dal Movimento per Roma circa la installazione di ringhiere per impedire la sosta in zona rimozione, depositata qualche tempo fa in Municipio, è stata presa in considerazione e inserita nel progetto, così come verranno realizzati gli attraversamenti pedonali protetti, con rialzo della sede stradare e protezione ai lati delle strisce pedonali, onde consentire un ulteriore impedimento alla sosta vietata. Ciò consentirà, inoltre, anche una razionalizzazione della circolazione stradale, attualmente quasi a senso unico alternato, data la presenza pressoché costante di autovetture in sosta vietata.


Sono stati toccati anche ulteriori argomenti, che non erano strettamente oggetto della riunione, come il problema del parcheggio Cornelia, che era stato presentato come un progetto molto avanzato, con vetture che venivano prelevate e inserite nei piani, ma che non è mai andato in porto, e per cui non si riesce a prevedere l’apertura, ma non appare nemmeno mai completamente chiaro quali siano le ragioni del mancato avvio della struttura. Si è accennato al problema dell’Auditorium di Piazza Giureconsulti, per il quale è stato assicurato dal presidente del Municipio che sono in corso i lavori di completamento, che non sembrano procedere con eccessiva speditezza.
Altro problema della zona sono, oltre alle cosiddette deiezioni canine, per il quale occorre fare appello alla civiltà di chi porta a passeggio i cani, ma per il quale ci si chiede anche che fine abbiano fatto le apposite macchine che sono state acquistate dal Comune e che dovevano servire alla ripulitura delle strade da tale particolare tipo di rifiuti, e per cui si auspica anche che vengano effettivamente elevate le contravvenzioni, magari con la rilevazione dei dati dei chip dei cani.
Altro problema affrontato è stato quello delle barriere architettoniche: in un quartiere la cui fondazione è avvenuta diversi decenni fa, molto sentito è questo problema, che potrebbe essere parzialmente risolto dai lavori che stanno per essere avviati, e che termineranno, presumibilmente, dopo l’estate.
Altro argomento cui si è accennato, e che è sempre annoso, come gli altri citati, è quello dell’allargamento della Via della Pineta Sacchetti, è stato assicurato dal presidente del Municipio che i pini secolari della Pineta non verranno toccati, e che sono in corso trattative con gli istituti religiosi per acquisire le aree necessarie, non sono stati dati termini per addivenire a ciò, il che fa presumere che i tempi non siano brevi.


venerdì 25 marzo 2011

ALLARGAMENTO VIA BOCCEA E TELECAMERE A PIAZZA ORMEA

24 mar 2011 - Quando i primi di febbraio il Presidente del Municipio XVIII, Daniele Giannini, rimosse le barriere per aprire al transito il prolungamento di via Gregorio XI verso il nuovo svincolo di immissione sull'Aurelia, dichiarò che il prossimo passo per migliorare la viabilità del Municipio era l'apertura del cantiere per il raddoppio di via Boccea da Collina delle Muse a Casalotti. L'Assessore ai Lavori pubblici del Comune Fabrizio Ghera, aveva precedentemente spiegato che l'intervento di allargamento di via Boccea, per un importo pari a 6,5 milioni di euro, "prevede la costruzione di tre importanti rotatorie stradali in corrispondenza dei principali collegamenti della nuova infrastruttura con la viabilità esistente. Ciò consentirà sia di completare lo schema viabilistico della Via Boccea, rimasto per anni interrotto, che di eliminare definitivamente le quotidiane congestioni di traffico su Via Casalotti restituendo vivibilità ai residenti". Un intervento importante per il territorio del XVIII e per tutto il quadrante nord-ovest della Capitale.
Un cittadino del Municipio XVIII, Alessandro Ranieri, esponente del Movimento per Roma, ha inviato a Lungotevere.net una lettera, che pubblichiamo di seguito, dove racconta l'incontro avvenuto recentemente tra i cittadini e il Presidente Giannini, a via borgosesia presso i campi del Casalotti calcio, riguardante, insieme ad altre questioni territoriali, proprio i lavori che interesseranno via Boccea e zone limitrofe.
Il 14 marzo 2011 ho partecipato con un altro coordinatore di zona del Movimento per Roma, Francesco Ceccalupo, all'incontro indetto dal Presidente del 18° Municipio Daniele Giannini, per illustrare i due progetti del Municipio inerenti il raddoppio della via Boccea e l'installazione di telecamere per la sicurezza di Piazza Ormea.
Quanto alle telecamere, da informazioni del Municipio, pare che ne verranno installate cinque su Piazza Ormea, per evitare il ripetersi di fenomeni di vandalismo, verrà anche installata una colonnina per SOS. L'incontro è stata anche occasione per rappresentare all'Amministrazione, nella persona del vice presidente commissione lavori pubblici Moccia, la necessità di fare in modo che la linea ATAC 904 possa essere deviata all'altezza di via Battistini per raggiungere la metro, e poi risalire per v. Ennio Bonifazi e riprendere la via Boccea, e che il 905 o 915 possa transitare per Borgo Colle Monastero e poi riprendere via Casal Selce. Ci è stato risposto che occorreva vedere se l'ATAC poteva garantire il chilometraggio necessario: noi riteniamo che una soluzione debba essere trovata, per garantire il trasporto pubblico a tutti i cittadini. Avremo voluto fare un intervento per chiedere a carico di chi fossero le spese, in che modo si sarebbe gestita la rilevazione dei filmati, ecc., ma non sono stati previsti interventi.

Per quanto riguarda via Boccea, in pratica, come illustrato anche dal bollettino del Municipio, i lavori consisteranno, tra l'altro, nella realizzazione di una bretella che va dalla via Boccea altezza GRA a via di Casalotti, e che permetterà di raggiungere via di Casalotti senza passare per via Boccea, con conseguente alleggerimento del traffico su questa arteria. Il secondo intervento sarà l'allargamento della via Boccea da via Mingazzini all'altezza del bivio con via di Casalotti, che comprenderà la realizzazione di una rotatoria all'incrocio tra via di Casalotti e via Boccea, e sucessivamente fino al bivio con via di Selva Candida. I lavori dureranno circa un anno, e secondo l'Amministrazione inizieranno nel mese di agosto. La bretella Casalotti - Maglianella dovrebbe essere realizzata come opera a scomputo, ma non si sa in che tempi, mentre la bretella Selva Candida-GRA non sembra proprio prevista. Sembra finalmente che qualcosa si muova in questo quadrante che da decenni vive il problema del traffico, come d'altronde tante altre zone della Capitale. Non essendo stati previsti interventi, per potere avere qualche chiarimento siamo dovuti andare personalmente dal Presidente Giannini, dall'Assessore Comunale ai lavori pubblici e dal Vice Presidente della Commissione Lavori pubblici del Municipio Moccia, che sono stati peraltro, molto disponibili. Ricevute le informazioni del caso, non è apparsa convincente la risposta alla richiesta circa la possibilità che la realizzazione delle opere possa slittare per eventuali opposizioni agli espropri, e certo non appare convincente l'argomentazione secondo cui se c'è una opposizione riguardante una particella, tanto si va avanti con le altre...aver una strada cui manca un pezzo la rende inutilizzabile e dunque è come non averla, o ci sfugge qualcosa? Al di là delle difficoltà, che comunque ci saranno, il Movimento per Roma apprezza la concretezza del progetto, e sarà vigile sulla sua realizzazione e sul mantenimento delle promesse fatte, sperando che non si tratti delle ennesime promesse senza seguito, cui purtroppo si è ormai abituati. 

fonte Lungotevere.net
Municipio XVIII, allargamento via Boccea e telecamere piazza Ormea

giovedì 24 marzo 2011

BENE....IL MUNICIPIO SI MUOVE

Dopo le richieste della gente e del Movimento per Roma il 18° Municipio avvia i lavori di sistemazione della zona intorno a Piazza Pio IX.


Quando alle parole seguono i fatti, il Movimento per Roma non può che essere daccordo e rallegrarsi
per questo intervento di riqualificazione che era atteso da tempo e che migliorerà la vita dei cittadini del quartiere

lunedì 21 marzo 2011

IL PARCHEGGIO DIMENTICATO – LE INIZIATIVE DEL MOVIMENTO PER ROMA

A Piazza Giureconsulti si verifica una situazione paradossale da anni, un parcheggio interrato che non viene utilizzato. La storia purtroppo è nota, a seguito dei lavori di prolungamento della linea A metropolitana fino a Battistini, si è pensato di realizzare un parcheggio di scambio adiacente alla stazione Cornelia. L'opera, inizialmente, doveva costare 35 milioni di euro, salvo poi l'aggiunta ormai cronica di altri fondi per le ulteriori spese che nel nostro Paese chissà perchè non si risparmiano mai, ed era sviluppata su 7 piani. Tuttavia, non sono stati considerati dei punti focali per il suo utilizzo.
L'altezza degli ambienti è di 1 metro e sessanta ed in alcuni casi si arriva ad 1 metro e 80, questo implica il fatto che ad esempio chi avesse voluto parcheggiare lì il proprio fuoristrada non avrebbe potuto farlo. Inoltre furono subito riscontrati problemi per l'impianto elettrico, in caso di black out all'interno del parcheggio stesso nessuno dei proprietari delle auto avrebbe potuto ritirarle. Inoltre c'è da considerare la questione del costo giornaliero: 1,55 euro per le prime due ore di sosta e 0,77 per ogni altra ora in cui il proprio mezzo veniva eventualmente lasciato lì. L'abbonamento mensile ammontava a 95 euro e 54. Tariffe che non fanno pensare affatto a delle agevolazioni per chi doveva in teoria lasciare la macchina e prendere il mezzo pubblico. Ma tutto questo fu constatato solo dopo il termine dei lavori quando si dette inizio ad un pre-esercizio di 250 posti auto. Dopo tale periodo il parcheggio venne chiuso fino a tempo indeterminato.
Se ne occupò anche la redazione di Striscia la Notizia la quale mandò una propria troupe a verificare la situazione e le immagini trasmesse parlavano chiaro: spazi completamente inutilizzati, luci accese in modo costante e persino i monitor del gabbiotto erano in funzione. Peccato però che non ci fosse nessuno all'interno a sorvegliare!


Il risultato è sotto gli occhi di tutti, dal 2001 ad oggi le rampe di accesso a tale luogo sono rimaste alle mercè dei passanti indisciplinati che le hanno utilizzate come cestini a cielo aperto in cui buttare le cose di cui disfarsi. La situazione fu in parte risolta dal municipio mediante l'utilizzo una tantum di mezzi e uomini addetti alla pulizia di tali rampe.
Attualmente però lo stato delle cose non è cambiato: i cancelli restano desolatamente chiusi, i posti auto sono ancora là sotto che aspettano di essere utilizzati, la sporcizia purtroppo è tornata a farsi rivedere ed intanto nella zona si stanno costruendo altri parcheggi interrati. La domanda che viene spontaneo farsi è: che senso ha?

Per questo il Movimento per Roma sta tentando di prendere in mano la situazione e promuoverà una raccolta di firme, sensibilizzando l’opinione pubblica su questa vicenda che si fa fatica a comprendere, per fare in modo che questa opera pubblica realizzata coi soldi dei cittadini possa essere, in qualche modo, utilizzata. Le firme verranno consegnate al Municipio Roma 18, cui si richiederà un intervento, e risposte chiare su quali iniziative vorrà intraprendere per risolvere il problema.

UNA REALTA' NEL PANORAMA DELLE ASSOCIAZIONI NEL MUNICIPIO 18 – MOVIMENTO PER ROMA

Volendo fare un bilancio dell’attività del Movimento per Roma Municipio 18, bisogna fare alcune considerazioni di fondo circa il Movimento complessivo, fondato da Michele Baldi, che ha saputo rinunciare alle poltrone cui in Italia non rinuncia nessuno, andando controcorrente, per creare un organismo anomalo, teso a fare gli interessi dei cittadini, e non quelli della casta. Ciò che differenzia il Movimento dalle altre forze è, innanzitutto, la aideologicità, si risponde soltanto agli interessi dei cittadini, senza paraocchi ideologici, e senza stare a vedere se le posizioni sono coerenti con un decalogo fatto chissà da chi e chissà quando, magari rispondente ad esigenze completamente superate. Da questo discende una certa concretezza, se c’è la buca da tappare, o il tombino da aggiustare, non bisogna stare a consultare il Capitale di Marx o altri testi sacri, ma bisogna semplicemente rimboccarsi le maniche, così come se ci sono da risolvere problemi più complessi, come la salvaguardia del tessuto produttivo della Capitale, e dei conseguenti posti di lavoro, così come fare di tutto per evitare la chiusura di un ospedale, che si ripercuoterebbe sul livello dei servizi e sulla qualità della vita dei cittadini. Troppe aziende abbiamo visto chiudere e troppe famiglie senza più una fonte di reddito, mentre i politici, e anche le forze sindacali si accapigliavano su questioni marginali o nominali, ideologiche, o sulla spartizione di qualche cosa, perdendo di vista la finalità ultima della loro azione, la salvaguardia dei livelli produttivi ed occupazionali.
Altro grande tema è la questione morale, tanto spesso sulla bocca di tutti, ma mai praticata, come ultimo esempio abbiamo avuto lo scandalo Parentopoli e la gattopardesca soluzione messa in atto dalla attuale Giunta Capitolina: azzerare tutto per non cambiare nulla.
Per quanto riguarda l’attività del Movimento nel 18° Municipio si è messo in moto un piccolo gruppo di iscritti, che mano mano si sta ampliando, e si sono portate avanti delle iniziative, con pochi mezzi materiali, ma con tanto entusiasmo e tante idee, partendo da riunioni pressochè settimanali, fatte in un bar che gentilmente ci ha ospitato.
Possiamo ricordare la partecipazione a manifestazioni come quella in favore delle donne poliziotto, durante la quale si è simbolicamente portata una rosa alle donne poliziotto, secondo noi oltraggiate, non solo loro, ma la Polizia nel complesso, da quanto emerso da intercettazioni telefoniche in occasione del c.d. caso Ruby, o all’incontro col Movimento Democratico al Teatro Cometa, cui il Movimento per Roma è stato invitato, in cui si è analizzata e condivisa l’analisi del fallimento della giunta Alemanno, e gettato un ponte fra le due realtà.
Le iniziative portate avanti a livello locale da circa un mese e mezzo, sono consistite in alcune richieste inviate al 18° Municipio, una relativa a V. di Casal Selce, per installazione di dissuasori, per costringere al rispetto dei limiti di velocità, e anche autovelox, l’altra relativa alla sistemazione di uno scivolo per disabili e alla sistemazione di un tombino a v. Candiolo, laddove sussistono veramente situazioni di pericolo e di degrado indegne di una capitale europea. Sempre a V. Casal Selce è stata promossa una raccolta di firme per riassetto del sistema viario, con creazione di una rotonda all’incrocio con V. Lazzati e sistemazione del ponte in corrispondenza con v. Pantan Monastero, laddove la strettezza dello stesso e la quasi nulla visibilità comportano elevato rischio di incidenti, si sono raccolte oltre 300 firme in pochissimo tempo e con i limitati mezzi a disposizione.
Di tutte queste iniziative, si è data  notizia sulla pagina di Facebook del Movimento per Roma Municipio18:
e sul blog :  http://municipio18mpr.blogspot.com/ ma si veda pure il sito ufficiale del Movimento per Roma:
http://www.movimentoperroma.com/home.php  e il blog: http://movimentoperroma.blogspot.com/ nonchè la pagina di Facebook: Amici di Michele Baldi: 
Stanno, inoltre, per partire ulteriori iniziative per sistemazione strada interna scuola S. Maria di Nazareth, e poi verranno affrontati alcuni dei problemi del quartiere Aurelio, la circolazione a doppio senso di V. Pio IX, resa difficoltosa e pericolosa dalle auto che sostano in zona rimozione, e i più grandi ed annosi problemi dell’Auditorium nel Pineto, incompiuto e costato milioni di euro ai cittadini, per non parlare del Parcheggio interrato della Metro Cornelia, e mai aperto in 10 anni, ecc., o della destinazione del Casale attiguo a quello del Giannotto nel Parco del Pineto, e molti altri se ne potrebbero citare, ma di questo si parlerà anche in seguito.
Il metodo seguito è quello della cura disinteressata dei problemi dei territorio e dei cittadini che vi abitano, con ascolto delle loro esigenze, e segnalazione di disfunzioni e disservizi al Municipio e alle autorità competenti, che questo è anche il compito di un amministratore locale, e non occuparsi di problemi internazionali, o di fare entrare la politica anche nella gestione degli asili nido, ma anche di diritti civili in paesi lontanissimi, per carità, questi ultimi, ideali nobilissimi, ma ci sono altri Enti preposti a queste cose, e si rischia di disperdere energie che devono essere destinate alla cura del territorio.
Quindi noi siamo qui con i cittadini, con le associazioni, con chi lo vorrà, per dire una volta per tutte basta ad una classe politica che nasconde dietro alla parola politica il vuoto, quando non peggio, e ha perso di vista il senso di fare politica, che è una cura quasi cristiana degli interessi del prossimo, e non la di interessi particolari, familiari, di casta, di bottega.

mercoledì 16 marzo 2011

VIA PIO IX,AUTO IN SOSTA IN ZONA RIMOZIONE

Consegnata dal Movimento per Roma al 18° Municipio la richiesta di intervento per V. Pio IX, quartiere Aurelio, dove a causa delle auto in sosta in zona rimozione risulta difficile e pericoloso sia il transito dei pedoni, che quello delle autovetture.

CONSEGNATE LE FIRME RACCOLTE

Consegnata dal Movimento per Roma al 18° Municipio la petizione per intervento su sistema viario Casal Selce, oltre 300 firme, si ringraziano i cittadini che, dimostrando senso civico, hanno firmato la petizione, i gestori di negozi ed esercizi commerciali che hanno collaborato, i volontari che si sono dati da fare per raccoglierle. Ora la parola passa alle Istituzioni, da cui si attende una risposta.

RICHIESTE DEL MOVIMENTO PER CASAL SELCE

Consegnata dal Movimento per Roma al 18° Municipio la richiesta di intervento per installazione dissuasori e/o autovelox a V. Casal Selce, onde diminuire la velocità delle auto in transito, e conseguentemente gli incidenti, dato che nell'ultimo mese se ne sono verificati due mortali.




martedì 15 marzo 2011

SPRECHI DI RISORSE PUBBLICHE....E INTANTO GLI AUTOBUS NON PASSANO...

Autobus comprati, mai utilizzati, per cui si deve pagare pure il parcheggio, con la carenza di corse e di autobus, sopratutto, nelle periferie di Roma, tra ATAC e AMA, centinaia di milioni di euro di soldi pubblici, prelevati dalle nostre tasche di cittadini, di lavoratori, buttati per materiali mai utilizzati, una gestione dissennata, e non è un pericoloso sovversivo che denuncia queste cose, ma la Corte dei Conti!


Corte dei conti: nel Lazio sprechi dell'amministrazione per 320 milioni

 

Il viceprocuratore generale Silvestri: «Interessi privati nella Sanità. Ama e Atac, danni per 17 milioni di euro


LA DENUNCIA
Corte dei conti: nel Lazio sprechi dell'amministrazione per 320 milioni
Il viceprocuratore generale Silvestri: «Interessi privati nella Sanità. Ama e Atac, danni per 17 milioni di euro
ROMA - «Nel 2010 la Guardia di Finanza ha segnalato danni per circa 320 milioni di euro, in particolare vanno menzionate le indagini che hanno consentito di porre in evidenza sprechi ingentissimi in tema di spesa sanitaria». Lo ha detto il vice procuratore generale della Corte dei conti del Lazio, Pio Silvestri, intervenendo alla cerimonia di apertura dell'anno giudiziario 2011 denunciando che in alcune vicende della sanità del Lazio «l'interesse privato ha assunto caratteri truffaldini, e talora francamente prevaricanti, in pregiudizio del pubblico interesse».
SANITA' - Per la spesa sanitaria sono stati citati degli esempi. «Alcuni casi sono la clinica San Raffaele di Velletri e la società Clinilabor- ha spiegato il presidente della Cotre dei Conti Salvatore Nottola- Per quest'ultimo caso si trattava di una truffa relativamente semplice ma efficace che consisteva nell'accollare all'Asl prestazioni sanitarie effettuate da strutture non accreditate». Per la clinica San Raffaele, invece, Nottola ha parlato di «frode di dimensione colossale». E non mancano, continua la relazione, «casi di pura e semplice appropriazione di beni pubblici come nel caso di una Ipab, il Sant'Alessio Margherita di Savoia per i ciechi» ed altri «episodi di truffa come le appropriazioni di denaro in pregiudizio alla Asl Rm C».
ATAC e AMA - In tema di sprechi e inefficienze contabili, il viceprocuratore generale della Corte dei Conti del Lazio, Pio Silvestri, nel corso della sua relazione all'inaugurazione dell'anno giudiziario, non ha mancato di segnalare alcune vicende riguardanti le società romane a partecipazione pubblica Atac a Ama. «Esemplari - ha detto - sono le vicende dell'acquisto, per importi ingentissimi, di materiali mai utilizzati. I danni accertati per l'Ama superano complessivamente la somma di 8 milioni di euro e conseguono alla mancata utilizzazione di costose apparecchiature di lavaggio-cassonetti e di mezzi cosiddetti Kamoto, che sono moto per la raccolta delle deiezioni canine. Non si ha idea dell'effettiva utilità di siffatte attrezzature, anche perchè, malgrado la spesa abbastanza ingente, nè abitanti nè turisti che si aggirano per Roma ne hanno sinora tratto un qualche miglioramento in termini di maggiore pulizia delle strade cittadine». Molto più ingenti sono i danni accertati «in pregiudizio dell'Atac per l'acquisto di 74 tram e autobus o del tutto inutilizzati o solo parzialmente utilizzati in ragione di ripetuti guasti di origine strutturale ovvero per l'inadeguatezza dei mezzi rispetto alle strutture rotabili». Secondo Silvestri, si è trattato di una spesa di circa 260 miliardi di lire, con danni accertati che superano i 9 milioni di euro «e si correlano alla non utilizzazione dei 'jumbo-tram', parcheggiati i quel di Colleferro al costo di 15mila euro all'anno, e alla non utilizzazione di circa il 30 per cento dei mezzi acquistati». Nel corso delle indagini condotte dall Corte dei Conti nel 2010, «ci sono casi di sprechi e inefficienze come quello degli acquisti di materiale poco o nulla utilizzato da parte di Ama e Atac, mentre per la societa’ Trambus si deve segnalare la recentissima sentenza di condanna relativa al pagamento da parte della società di una sanzione comminata dall’Antitrust per la stipula di intese restrittive della concorrenza in materia di trasporto pubblico locale».
red. on.
02 marzo 2011
fonte : Corriere della Sera