mercoledì 30 marzo 2011

COORDINAMENTO MOVIMENTO PER ROMA MUNICIPIO18 CON L'ISTITUTO SANTA LUCIA

Il 29/3/2011 il Movimento per Roma, tra cui alcuni rappresentanti del18^ Municipio, ha partecipato, insieme ai sindacati e ad altre forze, al corteo e alla manifestazione contro la chiusura dell’Ospedale Santa Lucia, struttura di avanguardia nel campo della riabilitazione motoria e delle neuroscienze, con funzioni sia sanitarie, che di ricerca, a causa dei tagli alla Sanità imposti da recenti provvedimenti della Regione Lazio. Il corteo è partito dall’ingresso dell’Ospedale ed è terminato davanti alla sede della Regione Lazio. La partecipazione è stata ritenuta doverosa per salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini, sancito sulla Costituzione e reso sempre meno effettivo da tagli, inefficienze e sprechi, per preservare posti di lavoro e per non mandare disperso un patrimonio di conoscenze e competenze difficilmente ricostruibile. Quanto al diritto alla salute, va detto che questa struttura fornisce cure e servizi, nel campo della riabilitazione motoria, che difficilmente possono essere forniti da altre strutture nella Regione, e quindi i pazienti sarebbero costretti ad andarsi a curare anche molto lontano dalla propria residenza, né vanno dimenticati tutti gli allievi che frequentano i corsi all’interno dell’Istituto, e che si troverebbero a dover andare altrove a terminare i propri studi. Non è possibile, quindi, che la necessità di tagli debba andare ad incidere sempre sui servizi sociali, sulla scuola, sulla sanità, e mai sui privilegi, sulle poltrone, che si moltiplicano a dismisura, proprio nei giorni in cui la città di Roma viene offesa dalle recenti cronache denominate Parentopoli (assunzioni senza concorsi nelle aziende pubbliche di parenti e amici), Affittopoli (case popolari o, comunque, di proprietà pubblica date in affitto, o vendute con aste fittizie per due soldi a politici e miliardari, e tante volte le due categorie coincidono, e in cui si è tentato l’ennesimo colpo di mano con il decreto Millepoltrone (tentativo del Comune di Roma di fare approvare emendamento che faceva nuovamente lievitare il numero dei consiglieri comunali e assessori e delle indennità di quelli municipali). Tutto questo accade in un periodo in cui anno dopo anno, addizionale dopo addizionale, la tassazione raggiunge livelli scandinavi, e in cui l’innalzamento progressivo e inarrestabile del fisco locale non viene accompagnato da una riduzione di quello nazionale, ma piuttosto da un ulteriore aumento di quest’ultimo, fino a raggiungere livelli insostenibili e a delineare un vero e proprio Stato ed una imposizione paralleli a quello centrale, e la cui contropartita sono ospedali che chiudono, scuole e monumenti che crollano e servizi pubblici locali che definire carenti è un eufemismo. Si taglia sulla salute, sulla scuola e sulla ricerca che dovrebbero essere il nostro futuro, sulla cultura, che dovrebbe costituire uno dei settori chiave della nostra economia, il tutto con una miopia, un’assenza di visione e di lungimiranza, veramente sconfortanti.

IL MOVIMENTO PER ROMA MUNICIPIO 18 INCONTRA RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI LOCALI – 28/3/2011

Il 28 marzo presso i Campi Sportivi in via Borgosesia, si è tenuta la festa del tesseramento del PD di Casalotti, con la partecipazione dell’onorevole Giovanna Melandri, che ha parlato dei temi della cultura e sulle conseguenze negative dei cosiddetti tagli lineari, che sono stati fatti anche in questo campo da parte del governo di centrodestra. Sia la deputata del PD, sia gli interventi che sono seguiti hanno giustamente sottolineato che una politica di tagli alle spese è sostanzialmente inopportuna perché si tratta di un settore molto importante per il nostro Paese, proprio per il turismo e per la crescita economica e di occupazione che induce. E viene anche il sospetto che ci sia un sottofondo ideologico dietro a tutto questo, e cioè che è meglio che la cultura non sia incentivata e che il tempo libero sia passato davanti alla TV, perché così è più facile ammaestrare le coscienze e spegnere lo spirito critico.

Villa Romana in via Borgo Ticino, zona Casalotti.
Sono state poste delle domande, tra cui quelle di esponenti del Movimento per Roma, sulle ragioni dell’astensione al decreto sul federalismo, sia pure regionale e non municipale (ma si tratta di un tassello del medesimo disegno), che appare difficile da comprendere, date le posizioni del partito sul tema dell’Unità del Paese, e soprattutto perché così il disegno che sembra comportare maggiore tassazione, più burocrazia e più poltrone fa un altro passo avanti. Ulteriori domande hanno riguardato argomenti meno recenti, ma ugualmente importanti come la mancata soluzione del conflitto di interessi e il connesso problema delle frequenze TV e gli abusi in materia di frequenze radiotelevisive
Positivo è stato l’incontro del Movimento per Roma con Gianna Filardi, capogruppo PD al 18° Municipio, che ha dimostrato attenzione e disponibilità circa i problemi della viabilità e della manutenzione delle strade della zona Casal Selce-Pantan Monastero, così come aveva fatto anche il Presidente Giannini e il vicepresidente commissione Lavori Pubblici Moccia in un precedente incontro. Si è anche accennato ad altri problemi del Municipio, quali il parcheggio Cornelia, per cui si sono registrati seri problemi strutturali e si sta studiando la possibilità di un suo riutilizzo, questo sarà argomento che necessiterà di ulteriori approfondimenti, e del Parco della Cellulosa, soltanto parzialmente aperto, e per cui è in corso la cessione delle aree al Comune, dell’Auditorium, i cui lavori di completamento saranno accuratamente monitorati. Ci saranno, quindi, altri incontri anche con questo esponente dell’opposizione, in uno spirito costruttivo e lontano dagli steccati ideologici, con l’unico fine di risolvere i problemi del territorio.

INCONTRO DEL PRESIDENTE GIANNINI CON I CITTADINI DELLA PINETA SACCHETTI

Il 25 marzo 2011 si è tenuto, presso il centro anziani Pineta Sacchetti l'incontro indetto dal Presidente del 18° Municipio Daniele Giannini, per illustrare il progetto di risistemazione dell’area intorno a Piazza Pio IX, che prevede la sistemazione o, laddove inesistenti, la creazione di marciapiedi nelle vie Calisto II, Clemente X, Cardinal Passionei e Via Giulio III, con sistemazione delle caditoie e dei chiusini.
Le strade necessitavano di manutenzione, data la loro vetustà, ed era molto sentito, specie in V. Pio IX, che rappresenta una delle arterie del quartiere, il problema della sicurezza dei pedoni.
Era presente un esponente del Movimento per Roma, che ha posto delle domande al Presidente Giannini e all’assessore Rapisarda, inerenti il progetto, ma anche il resto degli interventi di cui necessita il quartiere.
Innanzitutto, si è appreso che la proposta fatta dal Movimento per Roma circa la installazione di ringhiere per impedire la sosta in zona rimozione, depositata qualche tempo fa in Municipio, è stata presa in considerazione e inserita nel progetto, così come verranno realizzati gli attraversamenti pedonali protetti, con rialzo della sede stradare e protezione ai lati delle strisce pedonali, onde consentire un ulteriore impedimento alla sosta vietata. Ciò consentirà, inoltre, anche una razionalizzazione della circolazione stradale, attualmente quasi a senso unico alternato, data la presenza pressoché costante di autovetture in sosta vietata.


Sono stati toccati anche ulteriori argomenti, che non erano strettamente oggetto della riunione, come il problema del parcheggio Cornelia, che era stato presentato come un progetto molto avanzato, con vetture che venivano prelevate e inserite nei piani, ma che non è mai andato in porto, e per cui non si riesce a prevedere l’apertura, ma non appare nemmeno mai completamente chiaro quali siano le ragioni del mancato avvio della struttura. Si è accennato al problema dell’Auditorium di Piazza Giureconsulti, per il quale è stato assicurato dal presidente del Municipio che sono in corso i lavori di completamento, che non sembrano procedere con eccessiva speditezza.
Altro problema della zona sono, oltre alle cosiddette deiezioni canine, per il quale occorre fare appello alla civiltà di chi porta a passeggio i cani, ma per il quale ci si chiede anche che fine abbiano fatto le apposite macchine che sono state acquistate dal Comune e che dovevano servire alla ripulitura delle strade da tale particolare tipo di rifiuti, e per cui si auspica anche che vengano effettivamente elevate le contravvenzioni, magari con la rilevazione dei dati dei chip dei cani.
Altro problema affrontato è stato quello delle barriere architettoniche: in un quartiere la cui fondazione è avvenuta diversi decenni fa, molto sentito è questo problema, che potrebbe essere parzialmente risolto dai lavori che stanno per essere avviati, e che termineranno, presumibilmente, dopo l’estate.
Altro argomento cui si è accennato, e che è sempre annoso, come gli altri citati, è quello dell’allargamento della Via della Pineta Sacchetti, è stato assicurato dal presidente del Municipio che i pini secolari della Pineta non verranno toccati, e che sono in corso trattative con gli istituti religiosi per acquisire le aree necessarie, non sono stati dati termini per addivenire a ciò, il che fa presumere che i tempi non siano brevi.


venerdì 25 marzo 2011

ALLARGAMENTO VIA BOCCEA E TELECAMERE A PIAZZA ORMEA

24 mar 2011 - Quando i primi di febbraio il Presidente del Municipio XVIII, Daniele Giannini, rimosse le barriere per aprire al transito il prolungamento di via Gregorio XI verso il nuovo svincolo di immissione sull'Aurelia, dichiarò che il prossimo passo per migliorare la viabilità del Municipio era l'apertura del cantiere per il raddoppio di via Boccea da Collina delle Muse a Casalotti. L'Assessore ai Lavori pubblici del Comune Fabrizio Ghera, aveva precedentemente spiegato che l'intervento di allargamento di via Boccea, per un importo pari a 6,5 milioni di euro, "prevede la costruzione di tre importanti rotatorie stradali in corrispondenza dei principali collegamenti della nuova infrastruttura con la viabilità esistente. Ciò consentirà sia di completare lo schema viabilistico della Via Boccea, rimasto per anni interrotto, che di eliminare definitivamente le quotidiane congestioni di traffico su Via Casalotti restituendo vivibilità ai residenti". Un intervento importante per il territorio del XVIII e per tutto il quadrante nord-ovest della Capitale.
Un cittadino del Municipio XVIII, Alessandro Ranieri, esponente del Movimento per Roma, ha inviato a Lungotevere.net una lettera, che pubblichiamo di seguito, dove racconta l'incontro avvenuto recentemente tra i cittadini e il Presidente Giannini, a via borgosesia presso i campi del Casalotti calcio, riguardante, insieme ad altre questioni territoriali, proprio i lavori che interesseranno via Boccea e zone limitrofe.
Il 14 marzo 2011 ho partecipato con un altro coordinatore di zona del Movimento per Roma, Francesco Ceccalupo, all'incontro indetto dal Presidente del 18° Municipio Daniele Giannini, per illustrare i due progetti del Municipio inerenti il raddoppio della via Boccea e l'installazione di telecamere per la sicurezza di Piazza Ormea.
Quanto alle telecamere, da informazioni del Municipio, pare che ne verranno installate cinque su Piazza Ormea, per evitare il ripetersi di fenomeni di vandalismo, verrà anche installata una colonnina per SOS. L'incontro è stata anche occasione per rappresentare all'Amministrazione, nella persona del vice presidente commissione lavori pubblici Moccia, la necessità di fare in modo che la linea ATAC 904 possa essere deviata all'altezza di via Battistini per raggiungere la metro, e poi risalire per v. Ennio Bonifazi e riprendere la via Boccea, e che il 905 o 915 possa transitare per Borgo Colle Monastero e poi riprendere via Casal Selce. Ci è stato risposto che occorreva vedere se l'ATAC poteva garantire il chilometraggio necessario: noi riteniamo che una soluzione debba essere trovata, per garantire il trasporto pubblico a tutti i cittadini. Avremo voluto fare un intervento per chiedere a carico di chi fossero le spese, in che modo si sarebbe gestita la rilevazione dei filmati, ecc., ma non sono stati previsti interventi.

Per quanto riguarda via Boccea, in pratica, come illustrato anche dal bollettino del Municipio, i lavori consisteranno, tra l'altro, nella realizzazione di una bretella che va dalla via Boccea altezza GRA a via di Casalotti, e che permetterà di raggiungere via di Casalotti senza passare per via Boccea, con conseguente alleggerimento del traffico su questa arteria. Il secondo intervento sarà l'allargamento della via Boccea da via Mingazzini all'altezza del bivio con via di Casalotti, che comprenderà la realizzazione di una rotatoria all'incrocio tra via di Casalotti e via Boccea, e sucessivamente fino al bivio con via di Selva Candida. I lavori dureranno circa un anno, e secondo l'Amministrazione inizieranno nel mese di agosto. La bretella Casalotti - Maglianella dovrebbe essere realizzata come opera a scomputo, ma non si sa in che tempi, mentre la bretella Selva Candida-GRA non sembra proprio prevista. Sembra finalmente che qualcosa si muova in questo quadrante che da decenni vive il problema del traffico, come d'altronde tante altre zone della Capitale. Non essendo stati previsti interventi, per potere avere qualche chiarimento siamo dovuti andare personalmente dal Presidente Giannini, dall'Assessore Comunale ai lavori pubblici e dal Vice Presidente della Commissione Lavori pubblici del Municipio Moccia, che sono stati peraltro, molto disponibili. Ricevute le informazioni del caso, non è apparsa convincente la risposta alla richiesta circa la possibilità che la realizzazione delle opere possa slittare per eventuali opposizioni agli espropri, e certo non appare convincente l'argomentazione secondo cui se c'è una opposizione riguardante una particella, tanto si va avanti con le altre...aver una strada cui manca un pezzo la rende inutilizzabile e dunque è come non averla, o ci sfugge qualcosa? Al di là delle difficoltà, che comunque ci saranno, il Movimento per Roma apprezza la concretezza del progetto, e sarà vigile sulla sua realizzazione e sul mantenimento delle promesse fatte, sperando che non si tratti delle ennesime promesse senza seguito, cui purtroppo si è ormai abituati. 

fonte Lungotevere.net
Municipio XVIII, allargamento via Boccea e telecamere piazza Ormea

giovedì 24 marzo 2011

BENE....IL MUNICIPIO SI MUOVE

Dopo le richieste della gente e del Movimento per Roma il 18° Municipio avvia i lavori di sistemazione della zona intorno a Piazza Pio IX.


Quando alle parole seguono i fatti, il Movimento per Roma non può che essere daccordo e rallegrarsi
per questo intervento di riqualificazione che era atteso da tempo e che migliorerà la vita dei cittadini del quartiere

lunedì 21 marzo 2011

IL PARCHEGGIO DIMENTICATO – LE INIZIATIVE DEL MOVIMENTO PER ROMA

A Piazza Giureconsulti si verifica una situazione paradossale da anni, un parcheggio interrato che non viene utilizzato. La storia purtroppo è nota, a seguito dei lavori di prolungamento della linea A metropolitana fino a Battistini, si è pensato di realizzare un parcheggio di scambio adiacente alla stazione Cornelia. L'opera, inizialmente, doveva costare 35 milioni di euro, salvo poi l'aggiunta ormai cronica di altri fondi per le ulteriori spese che nel nostro Paese chissà perchè non si risparmiano mai, ed era sviluppata su 7 piani. Tuttavia, non sono stati considerati dei punti focali per il suo utilizzo.
L'altezza degli ambienti è di 1 metro e sessanta ed in alcuni casi si arriva ad 1 metro e 80, questo implica il fatto che ad esempio chi avesse voluto parcheggiare lì il proprio fuoristrada non avrebbe potuto farlo. Inoltre furono subito riscontrati problemi per l'impianto elettrico, in caso di black out all'interno del parcheggio stesso nessuno dei proprietari delle auto avrebbe potuto ritirarle. Inoltre c'è da considerare la questione del costo giornaliero: 1,55 euro per le prime due ore di sosta e 0,77 per ogni altra ora in cui il proprio mezzo veniva eventualmente lasciato lì. L'abbonamento mensile ammontava a 95 euro e 54. Tariffe che non fanno pensare affatto a delle agevolazioni per chi doveva in teoria lasciare la macchina e prendere il mezzo pubblico. Ma tutto questo fu constatato solo dopo il termine dei lavori quando si dette inizio ad un pre-esercizio di 250 posti auto. Dopo tale periodo il parcheggio venne chiuso fino a tempo indeterminato.
Se ne occupò anche la redazione di Striscia la Notizia la quale mandò una propria troupe a verificare la situazione e le immagini trasmesse parlavano chiaro: spazi completamente inutilizzati, luci accese in modo costante e persino i monitor del gabbiotto erano in funzione. Peccato però che non ci fosse nessuno all'interno a sorvegliare!


Il risultato è sotto gli occhi di tutti, dal 2001 ad oggi le rampe di accesso a tale luogo sono rimaste alle mercè dei passanti indisciplinati che le hanno utilizzate come cestini a cielo aperto in cui buttare le cose di cui disfarsi. La situazione fu in parte risolta dal municipio mediante l'utilizzo una tantum di mezzi e uomini addetti alla pulizia di tali rampe.
Attualmente però lo stato delle cose non è cambiato: i cancelli restano desolatamente chiusi, i posti auto sono ancora là sotto che aspettano di essere utilizzati, la sporcizia purtroppo è tornata a farsi rivedere ed intanto nella zona si stanno costruendo altri parcheggi interrati. La domanda che viene spontaneo farsi è: che senso ha?

Per questo il Movimento per Roma sta tentando di prendere in mano la situazione e promuoverà una raccolta di firme, sensibilizzando l’opinione pubblica su questa vicenda che si fa fatica a comprendere, per fare in modo che questa opera pubblica realizzata coi soldi dei cittadini possa essere, in qualche modo, utilizzata. Le firme verranno consegnate al Municipio Roma 18, cui si richiederà un intervento, e risposte chiare su quali iniziative vorrà intraprendere per risolvere il problema.

UNA REALTA' NEL PANORAMA DELLE ASSOCIAZIONI NEL MUNICIPIO 18 – MOVIMENTO PER ROMA

Volendo fare un bilancio dell’attività del Movimento per Roma Municipio 18, bisogna fare alcune considerazioni di fondo circa il Movimento complessivo, fondato da Michele Baldi, che ha saputo rinunciare alle poltrone cui in Italia non rinuncia nessuno, andando controcorrente, per creare un organismo anomalo, teso a fare gli interessi dei cittadini, e non quelli della casta. Ciò che differenzia il Movimento dalle altre forze è, innanzitutto, la aideologicità, si risponde soltanto agli interessi dei cittadini, senza paraocchi ideologici, e senza stare a vedere se le posizioni sono coerenti con un decalogo fatto chissà da chi e chissà quando, magari rispondente ad esigenze completamente superate. Da questo discende una certa concretezza, se c’è la buca da tappare, o il tombino da aggiustare, non bisogna stare a consultare il Capitale di Marx o altri testi sacri, ma bisogna semplicemente rimboccarsi le maniche, così come se ci sono da risolvere problemi più complessi, come la salvaguardia del tessuto produttivo della Capitale, e dei conseguenti posti di lavoro, così come fare di tutto per evitare la chiusura di un ospedale, che si ripercuoterebbe sul livello dei servizi e sulla qualità della vita dei cittadini. Troppe aziende abbiamo visto chiudere e troppe famiglie senza più una fonte di reddito, mentre i politici, e anche le forze sindacali si accapigliavano su questioni marginali o nominali, ideologiche, o sulla spartizione di qualche cosa, perdendo di vista la finalità ultima della loro azione, la salvaguardia dei livelli produttivi ed occupazionali.
Altro grande tema è la questione morale, tanto spesso sulla bocca di tutti, ma mai praticata, come ultimo esempio abbiamo avuto lo scandalo Parentopoli e la gattopardesca soluzione messa in atto dalla attuale Giunta Capitolina: azzerare tutto per non cambiare nulla.
Per quanto riguarda l’attività del Movimento nel 18° Municipio si è messo in moto un piccolo gruppo di iscritti, che mano mano si sta ampliando, e si sono portate avanti delle iniziative, con pochi mezzi materiali, ma con tanto entusiasmo e tante idee, partendo da riunioni pressochè settimanali, fatte in un bar che gentilmente ci ha ospitato.
Possiamo ricordare la partecipazione a manifestazioni come quella in favore delle donne poliziotto, durante la quale si è simbolicamente portata una rosa alle donne poliziotto, secondo noi oltraggiate, non solo loro, ma la Polizia nel complesso, da quanto emerso da intercettazioni telefoniche in occasione del c.d. caso Ruby, o all’incontro col Movimento Democratico al Teatro Cometa, cui il Movimento per Roma è stato invitato, in cui si è analizzata e condivisa l’analisi del fallimento della giunta Alemanno, e gettato un ponte fra le due realtà.
Le iniziative portate avanti a livello locale da circa un mese e mezzo, sono consistite in alcune richieste inviate al 18° Municipio, una relativa a V. di Casal Selce, per installazione di dissuasori, per costringere al rispetto dei limiti di velocità, e anche autovelox, l’altra relativa alla sistemazione di uno scivolo per disabili e alla sistemazione di un tombino a v. Candiolo, laddove sussistono veramente situazioni di pericolo e di degrado indegne di una capitale europea. Sempre a V. Casal Selce è stata promossa una raccolta di firme per riassetto del sistema viario, con creazione di una rotonda all’incrocio con V. Lazzati e sistemazione del ponte in corrispondenza con v. Pantan Monastero, laddove la strettezza dello stesso e la quasi nulla visibilità comportano elevato rischio di incidenti, si sono raccolte oltre 300 firme in pochissimo tempo e con i limitati mezzi a disposizione.
Di tutte queste iniziative, si è data  notizia sulla pagina di Facebook del Movimento per Roma Municipio18:
e sul blog :  http://municipio18mpr.blogspot.com/ ma si veda pure il sito ufficiale del Movimento per Roma:
http://www.movimentoperroma.com/home.php  e il blog: http://movimentoperroma.blogspot.com/ nonchè la pagina di Facebook: Amici di Michele Baldi: 
Stanno, inoltre, per partire ulteriori iniziative per sistemazione strada interna scuola S. Maria di Nazareth, e poi verranno affrontati alcuni dei problemi del quartiere Aurelio, la circolazione a doppio senso di V. Pio IX, resa difficoltosa e pericolosa dalle auto che sostano in zona rimozione, e i più grandi ed annosi problemi dell’Auditorium nel Pineto, incompiuto e costato milioni di euro ai cittadini, per non parlare del Parcheggio interrato della Metro Cornelia, e mai aperto in 10 anni, ecc., o della destinazione del Casale attiguo a quello del Giannotto nel Parco del Pineto, e molti altri se ne potrebbero citare, ma di questo si parlerà anche in seguito.
Il metodo seguito è quello della cura disinteressata dei problemi dei territorio e dei cittadini che vi abitano, con ascolto delle loro esigenze, e segnalazione di disfunzioni e disservizi al Municipio e alle autorità competenti, che questo è anche il compito di un amministratore locale, e non occuparsi di problemi internazionali, o di fare entrare la politica anche nella gestione degli asili nido, ma anche di diritti civili in paesi lontanissimi, per carità, questi ultimi, ideali nobilissimi, ma ci sono altri Enti preposti a queste cose, e si rischia di disperdere energie che devono essere destinate alla cura del territorio.
Quindi noi siamo qui con i cittadini, con le associazioni, con chi lo vorrà, per dire una volta per tutte basta ad una classe politica che nasconde dietro alla parola politica il vuoto, quando non peggio, e ha perso di vista il senso di fare politica, che è una cura quasi cristiana degli interessi del prossimo, e non la di interessi particolari, familiari, di casta, di bottega.

mercoledì 16 marzo 2011

VIA PIO IX,AUTO IN SOSTA IN ZONA RIMOZIONE

Consegnata dal Movimento per Roma al 18° Municipio la richiesta di intervento per V. Pio IX, quartiere Aurelio, dove a causa delle auto in sosta in zona rimozione risulta difficile e pericoloso sia il transito dei pedoni, che quello delle autovetture.

CONSEGNATE LE FIRME RACCOLTE

Consegnata dal Movimento per Roma al 18° Municipio la petizione per intervento su sistema viario Casal Selce, oltre 300 firme, si ringraziano i cittadini che, dimostrando senso civico, hanno firmato la petizione, i gestori di negozi ed esercizi commerciali che hanno collaborato, i volontari che si sono dati da fare per raccoglierle. Ora la parola passa alle Istituzioni, da cui si attende una risposta.

RICHIESTE DEL MOVIMENTO PER CASAL SELCE

Consegnata dal Movimento per Roma al 18° Municipio la richiesta di intervento per installazione dissuasori e/o autovelox a V. Casal Selce, onde diminuire la velocità delle auto in transito, e conseguentemente gli incidenti, dato che nell'ultimo mese se ne sono verificati due mortali.




martedì 15 marzo 2011

SPRECHI DI RISORSE PUBBLICHE....E INTANTO GLI AUTOBUS NON PASSANO...

Autobus comprati, mai utilizzati, per cui si deve pagare pure il parcheggio, con la carenza di corse e di autobus, sopratutto, nelle periferie di Roma, tra ATAC e AMA, centinaia di milioni di euro di soldi pubblici, prelevati dalle nostre tasche di cittadini, di lavoratori, buttati per materiali mai utilizzati, una gestione dissennata, e non è un pericoloso sovversivo che denuncia queste cose, ma la Corte dei Conti!


Corte dei conti: nel Lazio sprechi dell'amministrazione per 320 milioni

 

Il viceprocuratore generale Silvestri: «Interessi privati nella Sanità. Ama e Atac, danni per 17 milioni di euro


LA DENUNCIA
Corte dei conti: nel Lazio sprechi dell'amministrazione per 320 milioni
Il viceprocuratore generale Silvestri: «Interessi privati nella Sanità. Ama e Atac, danni per 17 milioni di euro
ROMA - «Nel 2010 la Guardia di Finanza ha segnalato danni per circa 320 milioni di euro, in particolare vanno menzionate le indagini che hanno consentito di porre in evidenza sprechi ingentissimi in tema di spesa sanitaria». Lo ha detto il vice procuratore generale della Corte dei conti del Lazio, Pio Silvestri, intervenendo alla cerimonia di apertura dell'anno giudiziario 2011 denunciando che in alcune vicende della sanità del Lazio «l'interesse privato ha assunto caratteri truffaldini, e talora francamente prevaricanti, in pregiudizio del pubblico interesse».
SANITA' - Per la spesa sanitaria sono stati citati degli esempi. «Alcuni casi sono la clinica San Raffaele di Velletri e la società Clinilabor- ha spiegato il presidente della Cotre dei Conti Salvatore Nottola- Per quest'ultimo caso si trattava di una truffa relativamente semplice ma efficace che consisteva nell'accollare all'Asl prestazioni sanitarie effettuate da strutture non accreditate». Per la clinica San Raffaele, invece, Nottola ha parlato di «frode di dimensione colossale». E non mancano, continua la relazione, «casi di pura e semplice appropriazione di beni pubblici come nel caso di una Ipab, il Sant'Alessio Margherita di Savoia per i ciechi» ed altri «episodi di truffa come le appropriazioni di denaro in pregiudizio alla Asl Rm C».
ATAC e AMA - In tema di sprechi e inefficienze contabili, il viceprocuratore generale della Corte dei Conti del Lazio, Pio Silvestri, nel corso della sua relazione all'inaugurazione dell'anno giudiziario, non ha mancato di segnalare alcune vicende riguardanti le società romane a partecipazione pubblica Atac a Ama. «Esemplari - ha detto - sono le vicende dell'acquisto, per importi ingentissimi, di materiali mai utilizzati. I danni accertati per l'Ama superano complessivamente la somma di 8 milioni di euro e conseguono alla mancata utilizzazione di costose apparecchiature di lavaggio-cassonetti e di mezzi cosiddetti Kamoto, che sono moto per la raccolta delle deiezioni canine. Non si ha idea dell'effettiva utilità di siffatte attrezzature, anche perchè, malgrado la spesa abbastanza ingente, nè abitanti nè turisti che si aggirano per Roma ne hanno sinora tratto un qualche miglioramento in termini di maggiore pulizia delle strade cittadine». Molto più ingenti sono i danni accertati «in pregiudizio dell'Atac per l'acquisto di 74 tram e autobus o del tutto inutilizzati o solo parzialmente utilizzati in ragione di ripetuti guasti di origine strutturale ovvero per l'inadeguatezza dei mezzi rispetto alle strutture rotabili». Secondo Silvestri, si è trattato di una spesa di circa 260 miliardi di lire, con danni accertati che superano i 9 milioni di euro «e si correlano alla non utilizzazione dei 'jumbo-tram', parcheggiati i quel di Colleferro al costo di 15mila euro all'anno, e alla non utilizzazione di circa il 30 per cento dei mezzi acquistati». Nel corso delle indagini condotte dall Corte dei Conti nel 2010, «ci sono casi di sprechi e inefficienze come quello degli acquisti di materiale poco o nulla utilizzato da parte di Ama e Atac, mentre per la societa’ Trambus si deve segnalare la recentissima sentenza di condanna relativa al pagamento da parte della società di una sanzione comminata dall’Antitrust per la stipula di intese restrittive della concorrenza in materia di trasporto pubblico locale».
red. on.
02 marzo 2011
fonte : Corriere della Sera

domenica 13 marzo 2011

LUNGHE CODE SU VIA DI CASAL SELCE...E I SOLITI INCIDENTI MORTALI!!!

Dal"  Il Messaggero" 
ROMA - Incidente mortale su via Aurelia all'altezza di Casal Salce, dove una giovane ha perso la vita in uno scontro tra un'auto e un fuoristrada. La vittima, rimasta incastrata tra le lamiere, è stata estratta dai vigili del fuoco ma non ce l'ha fatta. Ferito lievemente anche il conducente dell'altro veicolo.
Domenica 13 Marzo 2011 - 16:05    Ultimo aggiornamento: 16:06



Questa e' la coda che è provocata da lavori di sbancamento in via Casal Selce che non si capisce a cosa servano. La coda delle vetture è alle ore 10:00 !!!! La notte fare questi lavori no eh ??

ECCO LE PRIME RICHIESTE PRESENTATE AL MUNICIPIO

Come annunciato, presentate le prime richieste in Municipio18 all'attenzione del Presidente D.Giannini e all'Assessore  R.Valci. Ne seguiranno altre legate ad altri problemi del quariere.

VIA CANDIOLO, URGE INTERVENTO!!!

RICHIESTA DEL MOVIMENTO PER ROMA INERENTE V. CANDIOLO, ROMA
Al Presidente del 18° Municipio, Sig. Daniele Giannini - daniele.giannini@comune.roma.it
All’Assessore alle Politiche della Scuola, Lavori Pubblici, Viabilità, Sig. Roberto Valci Roberto.valci@comune.roma.it
Via Aurelia, 470 – 00165 Roma

Sabato 12 febbraio 2011, alcuni esponenti del Movimento per Roma si sono recati in V. Casal Selce per iniziare la raccolta delle firme per petizione per sensibilizzare il Municipio XVIII sulla necessità di intervenire sulla viabilità della zona, caotica e pericolosa (proprio la sera prima si era verificato un incidente con la morte di una persona).
Durante la mattinata si avuto un contatto con i residenti della zona, molto critici sull’operato dell’amministrazione municipale e comunale, giudicata molto carente, specie nelle periferie.
Il Movimento per Roma è ormai una realtà presente sul territorio attenta e partecipe ad ascoltare i problemi della gente, ed è in continua crescita il numero dei suoi iscritti e delle iniziative poste in essere.
Si è avuta, quindi, l’occasione di parlare con le persone che vivono nella zona, e che ne conoscono benissimo i problemi, in particolare, tra l’altro, alcuni si sono soffermati a denunciare lo stato di degrado di V. Candiolo, vicino al supermercato Elite, dove lavorava Antonella, la persona rimasta uccisa nell’incidente, laddove esiste un tombino molto pericoloso, che pare sia in tale situazione da almeno due anni, malamente chiuso da una pedana di legno, con alcune transenne storte e malferme, il tutto in una situazione di degrado che non è degna della Città Eterna e nemmeno di una delle più prestigiose capitali europee.
Come se non bastasse, sempre sulla stessa via, lo scivolo per handicappati non porta da nessuna parte perché una colonnina dell’Enel, peraltro divelta e semidistrutta da chissà quanto tempo, inibisce il transito di questi nostri concittadini meno fortunati di noi, che possiamo scendere e risalire sul marciapiede, magari a rischio della nostra vita per il veloce transito di auto e camion e per l’assenza di vigili, evidentemente anche loro occupati in altre cose, ma possiamo.
Il tutto è documentato da alcune foto scattate che si allegano a questa nota.
Premesso quanto sopra, si richiede al Municipio XVIII di dare un segnale e di intervenire a risanare almeno questa situazione, al fine di migliorare, sia pure leggermente, la vita dei residenti della zona.
Si preannuncia, infine, che sta partendo petizione per raccolta firme per proposta revisione assetto viario della stessa zona, che verrà inviata non appena provveduto alla raccolta stessa.





Sono passati oltre due aani dall'ultimo intervento dei vigili urbano che hanno provveduto temporaneamente a transennare la profonda buca.



Angolo Via Candiolo. Questo lampione non si sa da quanto tempo è "storto" e piegato anche se non ci sono segni di tamponamenti da parte di qualche vettura. Tempo fa era presente la polizia municipale, ma tutto è rimasto com'era.
  


Questo è lo spettacolo meraviglioso che si gode vicino al supermercato Elite dove, un camioncino di nomadi, scarica tranquillamente cio' che ha sopra, pneumatici, scarti e, in questo casi, materassi. Bel panorama effettivamente !!!



Movimento per Roma – V. Fracassini, 27 – 00196 Roma – tel. 335/417873 - 331/7454893



sabato 12 marzo 2011

LE CASSANDRE INASCOLTATE DELL'MPR

Incidente in Via Casal selce
Da mesi e mesi, gli abitanti di Via Casal Selce insieme al Movimento per Roma denunciano lo stato di alta pericolosità della via dove, anche attraversare la strada sulle strisce pedonali è diventata ormai un' impresa.
Ennesimo incidente mortale.
Questa volta ci lascia la vita Antonella, una donna seria e amata dal quartiere che lavorava presso la catena supermercati "Elite".
Il Movimento per Roma partecipa al lutto della sua famiglia ed è vicina al loro dolore. Il decesso è avvenuto la notte tra l'11 e il 12 Febbraio su V. di Casal Selce, anche a causa della pericolosità della via, cosa più volte denunciata dal Movimento stesso.
http://www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/mortale-via-di-casal-selce-morta-una-donna-12-febbraio-2011.html#

DALLE PAROLE SI PASSA AI FATTI!

E' stata posta all'attenzione dei cittadini petizione per migliorare la viabilità del quartiere Casal Selce.
Ad oggi, le firme per la petizione sono già state raccolte e in consegna presso il Municipio 18 a breve. Si tratta di oltre 300 firme raccolte in un periodo di tempo molto limitato e con i pochi mezzi a disposizione.
Daremo visibilità di tutto ciò in un nuovo post.
Questo il contenuto del volantino distribuito agli abitanti di Casal Selce:


Il testo del modulo della petizione, portato all'attenzione dei cittadini del quartiere


Al 10 Marzo c.a, sono state raccolte più di 300 firme che verrano portate all'attenzione del Municipio martedì 15 Marzo.

sabato 5 marzo 2011

AREA VIA CASAL SELCE - PANTAN MONASTERO - LE PROPOSTE DEL MOVIMENTO PER ROMA

Ormai da tempo il Movimento per Roma denuncia lo stato di degrado delle infrastrutture della Capitale, in particolare le strade, specie nelle periferie, non risultano più adeguate alla realtà dei quartieri densamente popolati e ad una mobilità sempre più accentuata, nella assoluta insufficienza di trasporto pubblico.
Una situazione di pericolo, oltre che di degrado, è quella determinatasi in Via Casal Selce, nella periferia nord ovest di Roma. Premettiamo che le forti carenze del servizio di trasporto pubblico, eccessivi ritardi anche nelle ore in cui le strade sono meno trafficate, e l'assenza del suddetto servizio in alcune strade della zona ormai densamente popolate, obbligano gli abitanti del luogo a utilizzare il proprio mezzo per tutte le esigenze quotidiane: recarsi al lavoro, portare i figli a scuola,fare la spesa, cosicchè il traffico risulta congestionato per buona parte della giornata, con pesanti ricadute in termini di inquinamento, stress e pericolo di incidenti.
L'incrocio fra Via Giuseppe Lazzati e Via Casal Selce, rappresenta una fonte di pericolo costante, per essere posizionato nel mezzo di una curva, per l'assenza di segnaletica, e per la presenza di alberi, nonché per l’assenza di vigili urbani. Il problema potrebbe essere in parte risolto mediante una rotatoria segnalata, con dissuasori per la velocità che porterebbe il duplice beneficio di rendere più fluido il transito dei veicoli e di diminuire il rischio di incidenti, dato che l'immissione in Via Casal Selce da Via Lazzati risulta ora veramente a rischio tamponamenti.
Altro problema della via è lo storico ponticello sulla limitrofa Via di Pantan Monastero, laddove la strada si fa più stretta, con la presenza di una curva, e oltretutto pure di un dosso. Qui la via è percorribile in ambedue i sensi di marcia, con rilevante rischio di incidenti, e sicuramente di code, derivanti dal restringimento della carreggiata. La soluzione più drastica sarebbe ricostruire completamente il ponte, allargando la carreggiata, eliminando o riducendo il dosso, per aumentare viabilità e sicurezza, in mancanza, almeno un semaforo potrebbe se non altro diminuire il pericolo di incidenti.
Risulta evidente che tali strutture sono state pensate e costruite in epoche lontanissime dalle nostre, quando le automobili quasi non esistevano, ma comunque la zona risultava in qualche modo popolata, come testimonia anche l'anno riportato sulla altrettanto storica fontana di Via di S. Seconda: 1888. E' passato oltre un secolo, la sconfitta di Adua, Giolitti, due guerre mondiali, il fascismo, la resistenza, la ricostruzione, ecc., e certi problemi rimangono sempre lì sul tappeto, si tratti della Salerno-Reggio Calabria, o di interventi più modesti come quelli sopra prospettati.
Tutto questo produce disaffezione nelle istituzioni, per colpa di chi le rappresenta ed impersona, personaggi arroganti e coperti da scandali, e oramai lontanissimi dalle esigenze della gente e dal comune sentire. Tutto questo è dannoso e pericoloso, perchè non dobbiamo dimenticare che dal corretto funzionamento delle istituzioni democratiche dipende il nostro futuro, la nostra libertà.
E allora non dobbiamo perdere la fiducia, il nostro impegno, come Movimento per Roma è diretto non solo a stimolare le amministrazioni a perseguire correttamente le proprie finalità, e a risolvere i problemi del territorio ma, modestamente, anche a fare il possibile per riportare nei cittadini la fiducia nelle istituzioni e nella democrazia, perchè non è vero che "tutti sono uguali e che tutti rubano nella stessa maniera", perchè non vogliamo annegare in un qualunquismo che abbiamo visto troppe volte portare a conseguenze irreparabili.
Ciò si deve certamente ritenere un obiettivo ambizioso, forse irraggiungibile, che va certo al di là del problema della buca nella strada o delle strisce scolorite, ma è bello anche sognare, to have a dream, qualche volta, perchè noi un sogno ce l'abbiamo ancora, nonostante tutto.






Ponticello di Pantan Monastero, vedendo la foto ci si rende conto del pericolo per la viabilità e dell'inadeguatezza dell'infrastruttura viaria...

‎... di notte poi, dà i brividi, sembra il ponte che portava alla Casa di Sam Raimi...

CONSAP E MOVIMENTO PER ROMA,ROSE ALLE POLIZIOTTE

Roma, 21 gen 2011 - Stamattina la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, in collaborazione con il Movimento per Roma, ha omaggiato le poliziotte della Questura con una rosa: una risposta garbata e simpatica alle volgarità emerse in questi giorni dai verbali dello scandalo Ruby, che parlano di sexy travestimenti con divise di polizia per allietare le serate del premier a Villa San Martino.
"Un' iniziativa di vicinanza e sostegno alle poliziotte - dichiara il Segretario Generale della Consap Giorgio Innocenzi - che sono state, diciamo così, oggetto di una particolare attenzione da parte del Presidente del Consiglio. Con questo omaggio floreale abbiamo voluto ricordare che le poliziotte fanno un lavoro importante, delicato, e non è giusto che siano offese da atteggiamenti del genere". L'intera giornata è stata inoltre dedicata ad Emanuela Loi, poliziotta che sacrificò la vita per combattere la mafia e morì insieme al giudice Borsellino. "Una rosa alle poliziotte - sottolinea a questo proposito Michele Baldi, leader del Movimento per Roma - che ogni giorno invece di combattere con il bunga bunga combattono con il bang bang, perché quando si interviene a favore dei cittadini si rischia anche la vita e non c'è niente da ridere". Il Movimento per Roma aveva già sostenuto in altre occasioni l'operato del Consap riuscendo, per esempio, a far ritirare il provvedimento che voleva fare pagare i mezzi pubblici a tutte le forze dell'ordine o protestando, sotto casa del Ministro Maroni, contro la tessera del tifoso e contro i tagli alla forze dell'ordine. "Oggi siamo di nuovo insieme - conclude Baldi - per testimoniare solidarietà alle poliziotte e il rispetto della divisa e delle istituzioni".
Sotto Palazzo Chigi si è sperato fino all'ultimo che il premier o qualcuno dei suoi collaboratori si unisse alla consegna delle rose, ma invano. Peccato, un uomo che si è sempre definito galante e grande sostenitore delle donne non avrebbe dovuto farsi scappare quest'occasione...

Alcuni coordinatori dell'MpR del XVIII Municipio insieme al Leader Michele Baldi e al Segr.Gen.Naz.del Consap Giorgio Innocenzi.

mercoledì 2 marzo 2011

INTERVENTO DELL'MPR AL PRESIDIO DEL MOVIMENTO DEMOCRATICO


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Il 13/01/2011, il Movimento per Roma è stato invitato all'iniziativa del Movimento Democratico (area PD), tenutasi presso il Teatro Cometa per denunciare ancora una volta l'arroganza e l'insensibilità della parte politica che governa Roma e del Sindaco che, azzerando la giunta, crede di scrollarsi di dosso le sue responsabilità sempre più evidenti,se non altro di culpa in vigilando, senza spiegare dov'è stato in questi due anni e mezzo.
Tale invito ha rappresentato un evento positivo, per cui si ringrazia il MD, e indica chiaramente che, dopo due anni e mezzo, il MpR (Movimento per Roma) ha acquisito visibilità e viene ritenuto rappresentativo e capace di esprimere una voce concreta all'interno del sistema dell'associazionismo e dei movimenti.
E' dovere di ogni cittadino romano,di qualsiasi orientamento politico, reagire a questo declino, a questo degrado che da tempo affligge la nostra città, sempre meno ospitale,sia per i cittadini, che per i turisti, per non parlare poi della corruzione e di iniziative ridicole e mortificanti come il Gran Premio bocciato, oltre che dai cittadini che si sono espressi attraverso un referendum promosso dal PD, anche dal MpR che da sempre ha ritenuto tale idea scellerata e priva di ogni logica. Anche le stesse autorità sportive internazionali hanno espresso forti perplessità sulla proposta avanzata dal Sindaco e dai suoi seguaci.
A testimonianza del pressappochismo di chi fa simili proposte,o le sparate sulla ricostruzione di interi quartieri, con colate di cemento e arricchimento dei soliti noti, sempre che non si tratti delle solite bufale.
Era presente una delegazione del Movimento per Roma, composta dal coordinatore Fabrizio Cascapera e da coordinatori del XVIII e XIX Municipio. E' intervenuto, a nome del MpR, il coordinatore Cascapera che ha presentato il Movimento, la sua rappresentatività, le sue finalità, la soluzione dei mille problemi che, invero, da molto tempo affliggono la città; ha ricordato i numerosi scandali, dal Centro Carni, che sarà ceduto all'AMA per una cifra notevolmente più bassa rispetto al reale valore, per sistemare i bilanci di un'azienda fallimentare, riempita di amici e di amici di amici.
Ha ricordato anche lui poi, la patetica e ridicola storia del Gran Premio che offende Roma e i Romani bisognosi di veri servizi e non di propaganda pura. Si è soffermato anche sulla figura rispettabile del PD di Gianni Borgna e i tanti rimossi solo per ragioni politiche. Ha continuato il discorso rammentando la vicinanza alle forze dell'ordine, spesso mortificate con provvedimenti quali il taglio degli straordinari incompatibilmente al taglio di risorse necessarie all'espletamento dei loro compiti, a dispetto della tanto sbandierata sicurezza, ah, già, c'è la crisi, ma per la cricca e gli sprechi della Maddalena, la crisi non c'è? Quindi, concludendo, di fronte alla crisi del centrodestra, sia a livello nazionale che a livello cittadino, si aprono spazi di collaborazione con tutte quelle forze, anche politiche, che auspicano un ritorno della politica vera... quella che ora non esiste più,la "bella politica", come direbbe il nostro leader Michele Baldi, per riprenderci la nostra amata città, che non è vallettopoli, parentopoli, tangentopoli, ma solamente la nostra polis.



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