domenica 28 agosto 2011

....PER NON LASCIARE SEMPRE I LAVORI A META'!!

COORDINAMENTO XVIII MUNICIPIO
RICHIESTE DEL MOVIMENTO PER ROMA INERENTE COMPLETAMENTO LAVORI PARCHEGGIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA BOCCEA 590

Al Presidente del 18° Municipio, Dr. Daniele Giannini - daniele.giannini@comune.roma.it
Via Aurelia, 470 – 00165 Roma


Al Presidente del 19° Municipio, Dr. Alfredo Milioni – Alfredo.milioni@comune.roma.it, Via Mattia Battistini, 464 – 00167 Roma

All’Assessore alle Politiche della Scuola del XVIII Municipio, Lavori Pubblici, Viabilità, Sig. Roberto Valci Roberto.valci@comune.roma.it
Via Aurelia, 470 – 00165 Roma

Dirigente scolastico Istituto comprensivo V. Boccea, 590 Roma – Prof. Isabella Fortunato

 Oggetto: completamento lavori sistemazione area parcheggio Istituto Comprensivo Scolastico V. Boccea 590

Si è potuto constatare con piacere che le Istituzioni preposte hanno provveduto ai lavori di sistemazione della strada che va dal cancello dell’Istituto fino alla scalinata di accesso alle scuole, venendo incontro a richieste formulate in tal senso anche dal Movimento per Roma.
Il lavoro, però, non appare completato in quanto l’asfalto del parcheggio in diversi punti presenta buche e avvallamenti e non appare sufficiente né adeguata la copertura con ghiaia, specie in vista della stagione invernale, quando le piogge causeranno numerosi disagi s studenti, famiglie e dipendenti dell’Istituto.
Si chiede, quindi, alle Istituzioni preposte, di fare un ulteriore sforzo (o di sollecitarlo a chi di dovere), di cui tutti saranno grati, completando il lavoro già utilmente iniziato, mediante la sistemazione dell’area del parcheggio dell’Istituto.
Fiduciosi in una sollecita e positiva risoluzione delle questioni si porgono distinti saluti
Movimento per Roma Coordinamento Municipio XVIII – V. S. Croce in Gerusalemme, 97 – 00185 Roma - 331/7454893
e.mail: municipio18@gmail.com, m.martire@gmail.com, a.ranieri68@alice.it, fceccalupo2@libero.it


PERICOLO VIABILITA',URGE INTERVENTO!



COORDINAMENTO XVIII MUNICIPIO
RICHIESTE DEL MOVIMENTO PER ROMA INERENTE BUCA TRANSENNATA VIA BOCCEA, TRA INCROCIO V. CASAL DEL MARMO E VIA BOCCEA 590

Al Presidente del 18° Municipio, Sig. Daniele Giannini - daniele.giannini@comune.roma.it

All’Assessore alle Politiche della Scuola, Lavori Pubblici, Viabilità, Sig. Roberto Valci Roberto.valci@comune.roma.it

Alla Commissione Lavori Pubblici 18° Municipio – Attenzione Vice Presidente Sig. Vincenzo Moccia - vincenzo-moccia@libero.it Vincenzo.moccia@comune.roma.it
Via Aurelia, 470 – 00165 Roma


Oggetto: buca transennata V. Boccea tra incrocio V. Casal del Marmo e V. Boccea, 590 e strisce pedonali V. Boccea dopo bivio V. di Casalotti

Come già fatto in altre occasioni, il Movimento per Roma segnala al Municipio 18° la necessità di provvedere per la risoluzione di problemi dei quartieri del Municipio.
In particolare, in questa occasione, si rappresenta la necessità di provvedere alla riparazione della buca transennata da oltre un mese nel bel mezzo di V. Boccea dopo incrocio con V. Casal del Marmo e prima bivio V. di Casalotti.
Come si può vedere dalla foto allegata, tale situazione comporta, oltre che degrado, anche pericolo per le vetture in transito.
Con l’occasione, dopo avere segnalato usura strisce davanti scuola V. Boccea, 590, da rifare in parte, si segnalano strisce su via Boccea dopo bivio con v. di Casalotti e prima del bivio con V. di Selva Candida, sempre vicine all’istituto comprensivo V. Boccea, 590 e utilizzate da alunni che provengono da Selva Candida e Pantan Monastero, queste ultime quasi invisibili, come da foto che si allega, e quindi, da riverniciare con urgenza.
Anche questi interventi appaiono di semplice realizzazione e nello stesso tempo urgente per motivi di sicurezza.
Fiduciosi in una sollecita e positiva risoluzione delle questioni si porgono distinti saluti
Movimento per Roma Coordinamento Municipio XVIII – V. S. Croce in Gerusalemme, 97 – 00185 Roma - 331/7454893
e.mail: municipio18@gmail.com, m.martire@gmail.com, a.ranieri68@alice.it, fceccalupo2@libero.it

MOVIMENTO PER ROMA 18,PARCO DELLA CELLULOSA AI CITTADINI!!

COORDINAMENTO XVIII MUNICIPIO
RICHIESTA DEL MOVIMENTO PER ROMA INERENTE ACQUISIZIONE TERRENI PARCO DELLA CELLULOSA

Assessorato Patrimonio Comune di Roma Capitale

Assessorato Ambiente Comune di Roma Capitale

p.c. Al Presidente del 18° Municipio, Sig. Daniele Giannini - daniele.giannini@comune.roma.it
Via Aurelia, 470 – 00165 Roma fceccalupo2@libero.it


Oggetto: acquisizione area Parco della Cellulosa

I quartieri di Casalotti, Selva Candida e Selva Nera, dopo diversi decenni, finalmente, dal 2011 hanno potuto legittimamente usufruire di un parco pubblico. Ciò grazie al lavoro di volontari e alla stipuila di un contratto di comodato fra la società proprietaria e il Comitato per il parco della Cellulosa, anche grazie all’interessamento dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma e del XVIII Municipio.
Questo contratto è, però, scaduto il 30 giugno e non è stato prontamente rinnovato, mettendo in sera difficoltà il Comitato e i cittadini, che, teoricamente, non avrebbero più titolo per accedere al parco.
Appare evidente l’importanza dell’esistenza di una simile area a servizio di quartieri densamente popolati ed edificati come quelli sopracitati.
Per questo il Movimento per Roma chiede a Codesti Assessorati di porre in essere celermente ogni iniziativa atta a perfezionare l’acquisizione dei terreni del arco, anche onde utilizzare le risorse appositamente stanziate.
In alternativa, nelle more della procedura di acquisizione, si richiede di rinnovare il contratto di comodato fino alla data della stessa acquisizione.
Fiduciosi in una sollecita e positiva risoluzione delle questioni si porgono distinti saluti
Movimento per Roma Coordinamento Municipio XVIII – V. S. Croce in Gerusalemme, 97 – 00185 Roma - 331/7454893
e.mail: municipio18@gmail.com, m.martire@gmail.com, a.ranieri68@alice.it, fceccalupo2@libero.it

‎4 AGOSTO 2011: ASSEMBLEA DI AUTOGESTIONE PER IL PARCO DELLA CELLULOSA

Giovedì 4 agosto, a seguito dell’assemblea pubblica del 30 luglio si è riunito, nei locali del Parco, il comitato di gestione per il Parco della Cellulosa per decisioni in merito all’autogestione dell’area a seguito del mancato rinnovo del comodato d’uso e conseguente impossibilità di accedere all’area, sia da parte dei cittadin...i, sia da parte del personale che finora ne ha curato la manutenzione. La partecipazione è stata abbastanza sentita, anche considerando la data in cui è avvenuta, agosto inoltrato, e si è convenuto di mantenere alta la guardia sull’argomento, per non perdere le posizioni acquisite e per non mandare in fumo il lavoro di anni. Numerosi interventi in merito alla necessità di far conoscere il problema con adeguata campagna di informazione, sulle preoccupazioni per la sicurezza del parco e sulla sorte dei soldi per l’acquisizione, sulla necessità di continuare a garantire l’apertura e la chiusura, anche della biblioteca, altro servizio a disposizione dei cittadini, e la manutenzione, con maggiore attenzione, anche se la polizza assicurativa rimane accesa, e chiara definizione di regole per l’utilizzo. Sono stati anche individuati dei referenti per gruppi di lavoro sui vari aspetti. Si è anche parlato di possibilità edificatoria ex lege 167/62, da respingere perché l’area presenta già una densità edilizia elevatissima, strade insufficienti e aree verdi limitatissime. Il messaggio che è emerso chiaramente dall’assemblea del 4 agosto è che non bisogna mollare, che bisogna avere coraggio, che l’area del parco della Cellulosa è già dei cittadini, che l’acquisizione dei terreni da parte del Comune è atto dovuto e, se il Comitato, ma soprattutto i cittadini, anche solo con la loro presenza nel parco, fanno sentire la loro voce, i loro diritti non verranno calpestati. In effetti la storia del Parco della Cellulosa ricorda un po’ le lotte degli anni ’70 per il parco del Pineto, di proprietà di una società edilizia, e però miracolosamente salvato dalla speculazione, e ora parco Regionale Urbano: la storia si ripete, e anche qui, con il dovuto impegno non mancherà il lieto fine.

ASSEMBLEA PUBBLICA PER IL PARCO DELLA CELLULOSA – 30/07/2011



Durante la mattinata del 30 luglio 2011, nell’edificio all’ingresso del Parco della Cellulosa a Casalotti, in una sala piena di gente (3-400 persone circa, di cui molte all’esterno), si è tenuta l’assemblea pubblica per il Parco della Cellulosa. La partecipazione dei cittadini è stata molto ampia e sentita, a testimonianza dell’importanza... del problema e della centralità che ha acquisito il Parco in questo quadrante della Città.
Tutti coloro che hanno seguito lo sviluppo dei quartieri (una volta borgate) Casalotti, Selva Candida, Selva Nera, ecc., e la progressiva sostituzione dei campi e dei prati della nostra infanzia con palazzine e centri commerciali, possono capire appieno la rilevanza che ha, per la zona, l’esistenza di un Parco, anzi, di un “Monumento Naturale” come quello dell’ex complesso della Cellulosa.
La notizia della scadenza del contratto di comodato fra l’Ente proprietario e il Comitato per il Parco della Cellulosa, senza che ancora, a distanza di diversi anni, il Comune avesse provveduto all’acquisizione delle aree, ha preoccupato non poco la popolazione.
I presenti erano tutti preoccupati anche perché il Parco costituisce un “polmone verde” di eccezionale consistenza e qualità, con alberi di alto fusto e numerosi altri tipi di vegetazione che sono assolutamente da salvaguardare, insieme ad alcuni manufatti e testimonianze di valore storico, che costituiscono reperti della cosiddetta archeologia industriale da recuperare e da preservare. Ricordiamo, infatti, che un tempo, operava nell’area l’Ente Nazionale Cellulosa e Carta, creato durante il fascismo e che ha svolto attività di sperimentazione nel campo degli alberi e della cellulosa, per l’utilizzo degli stessi per la produzione di carta.
Ora nell’area è presente l’Istituto Sperimentale di Protezione e Ricerca Ambientale, i cui edifici stanno per essere dismessi, ed è assolutamente da sostenere e da prendere in considerazione l’idea di utilizzarli per stabilirvi, fra l’altro, un Istituto scolastico superiore, che da sempre manca nella zona, costringendo migliaia di studenti a migrare in quartieri limitrofi per potere studiare, con aggravio di stress, spesa e traffico.
E’ emerso, inoltre che, scaduto il contratto di comodato il Comitato non avrebbe più titolo ad occuparsi dell’area e quindi la struttura rischia seriamente la chiusura, facendo venire meno, non solo la salvaguardia delle specie vegetali, ma anche un importante luogo di aggregazione e socializzazione a disposizione dei quartieri.
E’ stato ricordato, infatti, che è stato per la caparbietà, la tenacia e lo spirito civico di un gruppo di persone, che col passare del tempo si è ingrandito, che Casalotti ha potuto coronare il sogno di avere un parco pubblico. Grazie ai volontari è stato possibile prendere in carico le aree, ripulirle, renderle accessibili e vigilare su di esse, per circa 3 anni dall’apertura. Molti problemi rimangono da risolvere: la bonifica dell’Eternit, la protezione delle piante dalla processionaria, e servono anche molte risorse per la manutenzione, a regime si calcola un costo di circa 100-120.000 euro l’anno, una volta acquisite le aree c’è anche la possibilità di creare qualche posto di lavoro proprio per la manutenzione del parco.
Numerosi sono stati gli interventi dopo il discorso di apertura del Presidente del Comitato, sia di rappresentanti delle istituzioni, sia di cittadini, e tutti hanno convenuto circa la necessità di un’ampia mobilitazione per far sì che il Comune superi gli ostacoli burocratici e si arrivi all’acquisizione dell’area per consegnarla ai cittadini di Casalotti. A settembre questo argomento, insieme a quelli della viabilità e del trasporto pubblico, saranno portati all’attenzione delle Istituzioni preposte al governo del territorio e alla soluzione dei problemi dei cittadini.