martedì 26 aprile 2011

FINALMENTE I VIGILI CON AUTOVELOX A VIA DI CASAL SELCE


Nella mattinata del 26/4 sono stati visti i vigili con autovelox a Casal Selce, dopo innumerevoli incidenti che in due casi hanno portato alla morte due automobilisti e a pericoli costanti per i pedoni causati dall'alta velocità, la XVIII Ripartizione dei VV.UU. del nostro Municipio ha ascoltato le richieste del Movimento per Roma, con beneficio anche per le entrate del Municipio. Presto un incontro con rappresentanti del Municipio per sollecitare la soluzione anche delle altre problematiche del quartiere.

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI ROMA AL PARCO DELLA CELLULOSA

LA PARTECIPAZIONE DEL MOVIMENTO PER ROMA ALL’INCONTRO

Il Presidente della Provincia Nicola Zingaretti in visita al Parco della Cellulosa
Il giorno 5/4/2011 si è tenuto l’incontro indetto dal Comitato per il Parco della Cellulosa, con il Presidente della Provincia Nicola Zingaretti e diversi altri esponenti politici locali, cui hanno partecipato altre associazioni presenti sul territorio, tra cui il Movimento per Roma che, per il tramite di alcuni esponenti locali, ha posto al Presidente Zingaretti delle domande inerenti il parco della Cellulosa, nonché il Parco del Pineto, e si è potuto constatare che le competenze della Provincia in materia sono piuttosto scarse.
Il Presidente del Comitato ha illustrato tutto il lavoro svolto finora, per ripulire e sistemare le aree, svolto da volontari, nonché la sistemazione di alcune delle costruzioni presenti nel Parco, dichiarato monumento naturale con legge regionale del 1996. Va detto che, da un sopralluogo delle strutture, si è potuto constatare che si è trattato di un lavoro notevole, e va dato atto dell’amore per la natura e per il proprio quartiere dei componenti del Comitato.
Il Presidente Zingaretti ha illustrato il progetto Prevenzione 1000, l’opposto della tolleranza zero, che rafforza la lotta alla emarginazione e alla criminalità, promuove l’inclusione sociale e la socializzazione, l’incontro fra le persone nei quartieri, e quale cosa migliore per promuovere questi valori, se non la creazione e il recupero di luoghi di aggregazione, anche sportiva e culturale, quali il Parco della Cellulosa, che consenta di uscire dal circolo vizioso che parte dalla tolleranza zero, che ci vuole tutti tappati in casa, con elevata percezione di insicurezza, alimentata dall’isolamento e dalla diffidenza. Si tratta di un progetto anche culturale, mediante il quale i cittadini riprendono possesso del territorio dei quartieri, per uscire da una logica di degrado e di violenza, lontano da logiche come quelle delle dismissioni e delle cartolarizzazioni, che portano alla cementificazione delle poche aree verdi disponibili, per un’altra idea di città. E poi si consente anche la cosiddetta sussidiarietà orizzontale, con le associazioni che divengono protagoniste di un progetto di governo del territorio, e che sappia coinvolgere le giovani generazioni, insegnando il rispetto del prossimo e della natura, per credere in un mondo che non sia solo alcool, sballo e movide.
La piena acquisizione delle aree del parco, ora utilizzabile solo in parte, consentirà certamente di migliorare la vivibilità di Casalotti: è di vitale importanza, infatti, avere un'area verde utilizzabile dai cittadini, per il tempo libero, da utilizzare anche stando a contatto con la natura, per un quartiere che non sia solo smog e code, strade spesso senza marciapiede, i disagi del mercato del lunedì mattina, ecc. Una delle poche aree verdi finora a disposizione, talvolta chiusa, è un minuscolo giardino in Via Borgo Ticino, dove peraltro esiste una piccola area archeologica, costituita dai resti di una villa romana. Quindi appare importante continuare lo sforzo per la piena acquisizione del Parco, area importante e di pregio, sforzo portato avanti finora, tra l'altro, dal Comitato. Occorre superare lungaggini burocratiche degli uffici della Regione e del Comune, e sopratutto, supposte insufficienze di fondi in bilancio per l'acquisizione delle aree, e poi la continuazione del programma di sistemazione e recupero delle aree, per una completa fruibilità da parte dei cittadini. Ricordiamo che la caparbietà delle associazioni, tanti anni fa, magari con l'appoggio di alcuni partiti, ha portato all'apertura del Parco del Pineto, nel quartiere Aurelio. Occorre ritrovare quello spirito, e sopratutto le giuste sinergie, sopratutto con il Comitato Promotore del Parco della Cellulosa, cui il Movimento per Roma ha offerto la propria collaborazione, prendendo contatti con alcuni esponenti, per cercare di trovare soluzione al problema, in tempi ragionevoli.