lunedì 21 marzo 2011

UNA REALTA' NEL PANORAMA DELLE ASSOCIAZIONI NEL MUNICIPIO 18 – MOVIMENTO PER ROMA

Volendo fare un bilancio dell’attività del Movimento per Roma Municipio 18, bisogna fare alcune considerazioni di fondo circa il Movimento complessivo, fondato da Michele Baldi, che ha saputo rinunciare alle poltrone cui in Italia non rinuncia nessuno, andando controcorrente, per creare un organismo anomalo, teso a fare gli interessi dei cittadini, e non quelli della casta. Ciò che differenzia il Movimento dalle altre forze è, innanzitutto, la aideologicità, si risponde soltanto agli interessi dei cittadini, senza paraocchi ideologici, e senza stare a vedere se le posizioni sono coerenti con un decalogo fatto chissà da chi e chissà quando, magari rispondente ad esigenze completamente superate. Da questo discende una certa concretezza, se c’è la buca da tappare, o il tombino da aggiustare, non bisogna stare a consultare il Capitale di Marx o altri testi sacri, ma bisogna semplicemente rimboccarsi le maniche, così come se ci sono da risolvere problemi più complessi, come la salvaguardia del tessuto produttivo della Capitale, e dei conseguenti posti di lavoro, così come fare di tutto per evitare la chiusura di un ospedale, che si ripercuoterebbe sul livello dei servizi e sulla qualità della vita dei cittadini. Troppe aziende abbiamo visto chiudere e troppe famiglie senza più una fonte di reddito, mentre i politici, e anche le forze sindacali si accapigliavano su questioni marginali o nominali, ideologiche, o sulla spartizione di qualche cosa, perdendo di vista la finalità ultima della loro azione, la salvaguardia dei livelli produttivi ed occupazionali.
Altro grande tema è la questione morale, tanto spesso sulla bocca di tutti, ma mai praticata, come ultimo esempio abbiamo avuto lo scandalo Parentopoli e la gattopardesca soluzione messa in atto dalla attuale Giunta Capitolina: azzerare tutto per non cambiare nulla.
Per quanto riguarda l’attività del Movimento nel 18° Municipio si è messo in moto un piccolo gruppo di iscritti, che mano mano si sta ampliando, e si sono portate avanti delle iniziative, con pochi mezzi materiali, ma con tanto entusiasmo e tante idee, partendo da riunioni pressochè settimanali, fatte in un bar che gentilmente ci ha ospitato.
Possiamo ricordare la partecipazione a manifestazioni come quella in favore delle donne poliziotto, durante la quale si è simbolicamente portata una rosa alle donne poliziotto, secondo noi oltraggiate, non solo loro, ma la Polizia nel complesso, da quanto emerso da intercettazioni telefoniche in occasione del c.d. caso Ruby, o all’incontro col Movimento Democratico al Teatro Cometa, cui il Movimento per Roma è stato invitato, in cui si è analizzata e condivisa l’analisi del fallimento della giunta Alemanno, e gettato un ponte fra le due realtà.
Le iniziative portate avanti a livello locale da circa un mese e mezzo, sono consistite in alcune richieste inviate al 18° Municipio, una relativa a V. di Casal Selce, per installazione di dissuasori, per costringere al rispetto dei limiti di velocità, e anche autovelox, l’altra relativa alla sistemazione di uno scivolo per disabili e alla sistemazione di un tombino a v. Candiolo, laddove sussistono veramente situazioni di pericolo e di degrado indegne di una capitale europea. Sempre a V. Casal Selce è stata promossa una raccolta di firme per riassetto del sistema viario, con creazione di una rotonda all’incrocio con V. Lazzati e sistemazione del ponte in corrispondenza con v. Pantan Monastero, laddove la strettezza dello stesso e la quasi nulla visibilità comportano elevato rischio di incidenti, si sono raccolte oltre 300 firme in pochissimo tempo e con i limitati mezzi a disposizione.
Di tutte queste iniziative, si è data  notizia sulla pagina di Facebook del Movimento per Roma Municipio18:
e sul blog :  http://municipio18mpr.blogspot.com/ ma si veda pure il sito ufficiale del Movimento per Roma:
http://www.movimentoperroma.com/home.php  e il blog: http://movimentoperroma.blogspot.com/ nonchè la pagina di Facebook: Amici di Michele Baldi: 
Stanno, inoltre, per partire ulteriori iniziative per sistemazione strada interna scuola S. Maria di Nazareth, e poi verranno affrontati alcuni dei problemi del quartiere Aurelio, la circolazione a doppio senso di V. Pio IX, resa difficoltosa e pericolosa dalle auto che sostano in zona rimozione, e i più grandi ed annosi problemi dell’Auditorium nel Pineto, incompiuto e costato milioni di euro ai cittadini, per non parlare del Parcheggio interrato della Metro Cornelia, e mai aperto in 10 anni, ecc., o della destinazione del Casale attiguo a quello del Giannotto nel Parco del Pineto, e molti altri se ne potrebbero citare, ma di questo si parlerà anche in seguito.
Il metodo seguito è quello della cura disinteressata dei problemi dei territorio e dei cittadini che vi abitano, con ascolto delle loro esigenze, e segnalazione di disfunzioni e disservizi al Municipio e alle autorità competenti, che questo è anche il compito di un amministratore locale, e non occuparsi di problemi internazionali, o di fare entrare la politica anche nella gestione degli asili nido, ma anche di diritti civili in paesi lontanissimi, per carità, questi ultimi, ideali nobilissimi, ma ci sono altri Enti preposti a queste cose, e si rischia di disperdere energie che devono essere destinate alla cura del territorio.
Quindi noi siamo qui con i cittadini, con le associazioni, con chi lo vorrà, per dire una volta per tutte basta ad una classe politica che nasconde dietro alla parola politica il vuoto, quando non peggio, e ha perso di vista il senso di fare politica, che è una cura quasi cristiana degli interessi del prossimo, e non la di interessi particolari, familiari, di casta, di bottega.

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