lunedì 21 marzo 2011

IL PARCHEGGIO DIMENTICATO – LE INIZIATIVE DEL MOVIMENTO PER ROMA

A Piazza Giureconsulti si verifica una situazione paradossale da anni, un parcheggio interrato che non viene utilizzato. La storia purtroppo è nota, a seguito dei lavori di prolungamento della linea A metropolitana fino a Battistini, si è pensato di realizzare un parcheggio di scambio adiacente alla stazione Cornelia. L'opera, inizialmente, doveva costare 35 milioni di euro, salvo poi l'aggiunta ormai cronica di altri fondi per le ulteriori spese che nel nostro Paese chissà perchè non si risparmiano mai, ed era sviluppata su 7 piani. Tuttavia, non sono stati considerati dei punti focali per il suo utilizzo.
L'altezza degli ambienti è di 1 metro e sessanta ed in alcuni casi si arriva ad 1 metro e 80, questo implica il fatto che ad esempio chi avesse voluto parcheggiare lì il proprio fuoristrada non avrebbe potuto farlo. Inoltre furono subito riscontrati problemi per l'impianto elettrico, in caso di black out all'interno del parcheggio stesso nessuno dei proprietari delle auto avrebbe potuto ritirarle. Inoltre c'è da considerare la questione del costo giornaliero: 1,55 euro per le prime due ore di sosta e 0,77 per ogni altra ora in cui il proprio mezzo veniva eventualmente lasciato lì. L'abbonamento mensile ammontava a 95 euro e 54. Tariffe che non fanno pensare affatto a delle agevolazioni per chi doveva in teoria lasciare la macchina e prendere il mezzo pubblico. Ma tutto questo fu constatato solo dopo il termine dei lavori quando si dette inizio ad un pre-esercizio di 250 posti auto. Dopo tale periodo il parcheggio venne chiuso fino a tempo indeterminato.
Se ne occupò anche la redazione di Striscia la Notizia la quale mandò una propria troupe a verificare la situazione e le immagini trasmesse parlavano chiaro: spazi completamente inutilizzati, luci accese in modo costante e persino i monitor del gabbiotto erano in funzione. Peccato però che non ci fosse nessuno all'interno a sorvegliare!


Il risultato è sotto gli occhi di tutti, dal 2001 ad oggi le rampe di accesso a tale luogo sono rimaste alle mercè dei passanti indisciplinati che le hanno utilizzate come cestini a cielo aperto in cui buttare le cose di cui disfarsi. La situazione fu in parte risolta dal municipio mediante l'utilizzo una tantum di mezzi e uomini addetti alla pulizia di tali rampe.
Attualmente però lo stato delle cose non è cambiato: i cancelli restano desolatamente chiusi, i posti auto sono ancora là sotto che aspettano di essere utilizzati, la sporcizia purtroppo è tornata a farsi rivedere ed intanto nella zona si stanno costruendo altri parcheggi interrati. La domanda che viene spontaneo farsi è: che senso ha?

Per questo il Movimento per Roma sta tentando di prendere in mano la situazione e promuoverà una raccolta di firme, sensibilizzando l’opinione pubblica su questa vicenda che si fa fatica a comprendere, per fare in modo che questa opera pubblica realizzata coi soldi dei cittadini possa essere, in qualche modo, utilizzata. Le firme verranno consegnate al Municipio Roma 18, cui si richiederà un intervento, e risposte chiare su quali iniziative vorrà intraprendere per risolvere il problema.

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