domenica 27 febbraio 2011

PRIMA CHE....SIA TROPPO TARDI

Ecco alcuni problemi che ci hanno segnalato, ai quali da alcuni giorni stiamo lavorando !


Da alcuni anni, vivo con la mia famiglia nel centro residenziale “Borgo colle del Monastero” e come me, ci vivono altre 250 famiglie.
Tutti i giorni, non essendo la zona ancora servita da un servizio di trasporto pubblico, siamo costretti a prendere l'auto privata per fare la spesa, accompagnare i bambini a scuola, andare al lavoro ecc.
L'uno dopo l'altro, tutti noi abitanti del quartiere abbiamo avuto a che fare con l'incrocio di Via Giuseppe Lazzati e Via di Casal Selce.
Congestionato dai numerosi autoveicoli ed essendo posto nel bel mezzo di una curva cieca per di pù alberata, rappresenta uno dei punti più pericolosi della zona.
Se ciò non bastasse, la latitanza delle forze dell'ordine, permette al “pilota”di turno di raggiungere velocità da Gran Premio in una strada dove il limite di velocità è fissato a 50 Km/h.
Sarebbe, secondo noi,abbastanza agevole e poco dispendioso mettere in sicurezza tale incrocio istituendo una rotatoria ben segnalata (lo spazio è sufficiente) che costringerebbe, prima di tutto, i conducenti dei mezzi a rallaentare e, in secondo luogo,disciplinerebbe il traffico nelle ore di punta.
Infatti, in alcuni momenti della giornata, è praticamente impossibile percorrere Via Lazzati ed immettersi in Via di Casal Selce senza che non si rischi un tamponamento.
Scongiurato l'incidente, proseguiamo in Via di Casal Selce, direzione Casalotti, svoltando in Via Pantan Monasterosi trova un altro punto “nevralgico” del traffico locale.
Infatti, siamo costretti a percorrere una curva che anticipa un ponticello a doppia viabilità su una carreggiata, provocando quotidianamente code ed spesso incidenti.
Ci viene spontaneo pensare all'uso di semafori temporanei utilizzati nei lavori stradali con conseguenti restringimenti della carreggiata e ci domandiamo:
PERCHE' NO??
Certamente la soluzione del problema è meno semplice di quella sopra descritta, ma non sta certo a noi abitanti trovare le soluzioni urbanistiche.
Noi cerchiamo soltanto di segnalare delle situazioni di emergenza che, con l'aumentare del traffico e al crescere della popolazione, diventano ogni giorno più incalzanti.
Pertanto, auspichiamo che la giunta del 18° Municipio prenda in considerazione queste righe e non ci costringa ad azioni di presidio/picchetto sotto la loto sede.
Tutto ciò, al fine di evitare disgrazie agli abitanti del quartiere,
prima che sia troppo tardi!!

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